CACCIATORE, Luigi
Bruno Anatra
Nato a Mercato S. Severino (Salerno) il 26 luglio 1900 da Diego e Teresa Tortora, di modesta fàmiglia della piccola borghesia impiegatizia, in giovane età prendeva la [...] nazionale - composto di un membro per ciascuna delle diciassette province liberate, in cui il C. entrò a rappresentare la provincia di Salerno - e gli organi di in direzione. Ai primi di febbraio si tenne l'assemblea del Fronte, nel cui esecutivo, per ...
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CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] scritto del Cattaneo Dell'insurrezione di Milano nel '48, e, la diffusione di altre opere che avevano il fine specifico di rafforzare l'opinione nazionale. La gioia per la definitiva liberazionedi Milano e per l'unificazione nazionale fu per il C ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] che «Padula offre pel nazionale riscatto duecento militi dei quali un terzo incirca è munito di schioppi, pel rimanente poi conclusione della seconda guerra d’indipendenza e a fronte della possibilità di un’azione verso la Sicilia, per cui era ...
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LIUZZI, Giorgio
Piero Crociani
Nacque a Vercelli il 30 ag. 1895 da Guido e da Elvira Pugliese.
Il padre Guido (Reggio Emilia, 4 dic. 1866 - Torino, 16 maggio 1942) apparteneva a una famiglia israelita [...] Roma. Alla liberazione della città (4 giugno 1944) poté riprendere servizio nell'Esercito e fu assegnato, quale capo di stato maggiore, Jupiter, che il L. reputava controproducente per la difesa nazionale (tanto più perché i costi per le basi erano ...
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DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] e dello Zanardelli.
Dopo la liberazionedi Roma il D., come molti fronte alla corruzione ed allo scadimento del costume politico del paese, la mancanza didi G.Perticone, Roma 1971, I-II, t. I, ad Indices; T. Sarti, IlParlamento Subalpino e nazionale ...
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FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] del regime, il F. si ritirò a vita privata, sempre rifiutando di iscriversi al Partito nazionale fascista, scelta che gli bloccò la carriera di funzionario alla Camera.
Dopo la liberazionedi Roma fu chiamato da A. De Gasperi a far parte del ...
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PANIZZARDI, Carlo
Marco Soresina
PANIZZARDI, Carlo. – Nacque a Torino il 10 settembre 1850, primogenito di Antonio e di Cristina Rostagni di Bossolo.
Ebbe una sorella e due fratelli che abbracciarono [...] del 1915 assunse una posizione di equilibrio difronte alle grandi manifestazioni interventiste, senza nascondere, tuttavia, una certa ammirazione per il loro patriottismo. Non riuscì a contenere i disordini tra nazionalisti e neutralisti, che nella ...
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AGNELLO, Giuseppe
Philippe Pergola
Nato a Canicattini Bagni (Siracusa) da Santo e da Concetta Cultrera il 5 febbr. 1888, entrò in seminario a Siracusa, per volontà dei familiari, per uscirne nel 1910 [...] militari sul fronte francese nel 1918; in un suo diario inedito di questo periodo, di una fuga all'estero, nonostante i gravi pericoli che corse fino alla Liberazione l'altro il potenziamento dell'Istituto nazionaledi archeologia e storia dell'arte. ...
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GUASTALLA, Enrico
Fulvio Conti
Nacque a Guastalla (allora nel Ducato di Parma e Piacenza sotto lo scettro di Maria Luisa d'Austria) il 22 nov. 1826 da Elia ed Ester Segré, che gli imposero i nomi di [...] liberazione del Veneto, così come l'anno seguente fu ancora al fianco di Garibaldi nella campagna di pp. 28, 30, 124; A. Trova, Coscienza nazionale e rivoluzione democratica. L'esperienza risorgimentale di C. Correnti, 1848-1856, Milano 1995, pp. 31 ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] 'unione del fronte democratico si giunse con un compromesso, di cui fu con la priorità da essa assegnata alla liberazionedi Roma e Venezia: secondo il L , p. 152; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, II, Roma 1896, s.v.; Id., Il Parlamento ...
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fronte
frónte s. f. o m. [lat. frōns frŏntis]. – 1. a. La regione anatomica corrispondente all’osso frontale, compresa tra le sopracciglia e la radice dei capelli: una f. alta, bassa, ampia, spaziosa, rugosa; f. olimpica, nel linguaggio medico,...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...