Gladstone, William Ewart
Statista inglese (Liverpool 1809-Hawarden 1898). Educato a Eton e a Oxford, dove si laureò nel 1831, fin da giovane s’interessò alla politica con spiccate tendenze verso il partito [...] alla Turchia quale contrappeso alla Russia, poiché convinto assertore della liberazione delle nazionalità balcaniche dal giogo ottomano. Tornato al potere nel 1880, si trovò difronte a una grave situazione in Irlanda e nel 1881 presentò vari ...
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BORROMEO, Guido
Lucio Villari
Discendente dalla storica famiglia lombarda, nacque a Milano il 21 nov. 1818 dal conte Vitaliano e dalla marchesa Maria d'Adda. Il clima tollerante e aperto della famiglia, [...] e le preoccupazioni di Cavour difronte all'impresa dei Mille e alla liberazione del Mezzogiorno. Nonostante periferica, Milano 1964, p. 158; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale..., Roma 1896, ad vocem;M. Rosi, Diz.del Risorg. Naz., II, ...
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ARMELLINI, Quirino
Giorgio Boatti
Nacque il 31 genn. 1889 a Legnaro (Padova) da Antonio, coltivatore diretto, e Maria Basso. Dopo aver completato brillantemente i corsi presso l'Accademia militare di [...] delicatissima carica di comandante della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale (MVSN).
Nel corso dei primi giorni di agosto Badoglio di comandante del Fronte clandestino di Roma. Dopo la Liberazione resse i comandi territoriali di Udine e di ...
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BURICH, Enrico
Giorgio Radetti
Nato a Fiume il 15 luglio 1889 da Enrico, insegnante elementare, e da Francesca Cumicich, e rimasto orfano a tre anni, compì gli studi classici (1907) nella città natale, [...] Host firmò il 18 marzo 1915 un appello al re per la liberazionedi Fiume. Nel giugno 1915 si arruolò volontario nell'82º regg. di Fiume dannunziana, Bologna 1921). Partecipò anche alla vita politica cittadina e all'attività del Consiglio nazionale ...
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BONNET, Giovacchino (Nino)
Bruno Di Porto
Nacque il 26 luglio 1819a Comacchio da Augusto Stefano, immigrato dalla Francia nel 1811 per impiantare nella zona uno stabilimento salino, e da Barbara Guggi. [...] liberazione del Veneto e finanziò la stampa repubblicana, in particolare L'Unità italiana di n. 12; Edizione nazionale degli scritti di G. Garibaldi, II, Bologna 1932, pp. 265, 284, 311 s.; Ediz. nazionale degli scritti di G. Mazzini,Epistolario, ...
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Senghor, Leopold Sedar
Senghor, Léopold Sédar
Intellettuale e politico senegalese (Joal, Senegal, 1906-Verson, Calvados, France, 2001). Nato da una famiglia cristiana appartenente alla minoranza serer, [...] (1945-46) e poi all’Assemblea nazionale (1946-58), lottò contro il dominio coloniale, rigettando il modello dell’assimilazione francese e sostenendo invece la liberazione culturale degli africani. Esponente di primo piano della , fondò con Alioune ...
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Xi'an, incidente di
Xi’an, incidente di
Evento che determinò un punto di svolta nella storia della Cina del Novecento. Il 12 dic. 1936 Jiang Jieshi, il quale aveva assunto il comando delle armate centrali [...] esponenti del Partito comunista cinese (PCC) e del governo nazionale. Il Comintern stesso aveva preso posizione per la sua liberazione. A seguito di tale vicenda, fu dunque raggiunta un’intesa di massima fra l’Armata rossa e il governo del Guomindang ...
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fronte
frónte s. f. o m. [lat. frōns frŏntis]. – 1. a. La regione anatomica corrispondente all’osso frontale, compresa tra le sopracciglia e la radice dei capelli: una f. alta, bassa, ampia, spaziosa, rugosa; f. olimpica, nel linguaggio medico,...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...