EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] di sé il proprio principio. Per il tipo eroico tantrico si tratta invece diliberare e razzismo nazionali, conobbe R. Farinacci. Sotto la protezione di quest' corso della guerra l'E. chiese di essere inviato sul fronte russo, ma la risposta alla sua ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] , F. Lopez, G. Pugliese, G. Stolfi e di altre personalità del mondo accademico e politico romano. Dopo la liberazione dell'Italia settentrionale, l'A. intervenne alla prima riunione del comitato nazionale del partito liberale, svoltasi a Roma nel ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] libera, organizzò presso il convento di S. Marco una "settimana di il contributo di Fanfani e di E. Mattei, presidente dell'ENI (Ente nazionale idrocarburi) la comunità di base, l'arcivescovo di Firenze e lo stesso Paolo VI. Difronte a una crisi ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] rivolgimenti degli ultimi anni di guerra, nel 1945, dopo la Liberazione, si trasferì a dell’Art club alla Galleria nazionaledi arte moderna di Roma, la I Mostra internazionale dell’«individuo sempre più fragile difronte agli estremi della vita» ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] fama sul territorio nazionale, dove fu conosciuta la sua prosa vivace e la sua critica sprezzante. Difronte alle reazioni della a crearsi uno stabile gruppo di alleanze. Gli rimase così solo l'aura dilibero pensatore e rigido conservatore.
Quando ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] Liberazione il G. aveva intanto maturato la convinzione e la volontà di rendere concreta e attiva l'idea di teatro nazionale e nemmeno un organico, definitivo, esempio di teatro zero anche sul fronte interno, accusando di corporativismo il consiglio ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] di perfezionamento in direzione d’orchestra, avrebbe avuto il diritto di dirigere un concerto ma fu arruolato e trasferito al fronte ’Accademia nazionaledi Santa Cecilia, lo invitarono a dirigere il concerto celebrativo della liberazionedi Roma: ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] Di famiglia cattolica, uomo d'ordine, simpatizzante del Partito Nazionaledi lettere, completandone gli esami, ma senza discutere la tesi, anche per il sopraggiungere della Liberazione teatro pratico si sgretola difronte alla massa dei materiali ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] rottura col Consiglio nazionaledi Londra e in di Mantova, dichiarando che difronte all'indirizzo preso dalla maggioranza dei socialisti egli ha deciso di la liberazione del marito dal manicomio. Ottiene prima il trasferimento al manicomio di Imola ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] di uno strumento espressivo valido anche come mezzo di una effettiva liberazione da una condizione plurisecolare di subordinazione e per l'acquisto di una coscienza civica, nazionale un ragazzo meridionale posto difronte alle sue prime esperienze ...
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fronte
frónte s. f. o m. [lat. frōns frŏntis]. – 1. a. La regione anatomica corrispondente all’osso frontale, compresa tra le sopracciglia e la radice dei capelli: una f. alta, bassa, ampia, spaziosa, rugosa; f. olimpica, nel linguaggio medico,...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...