CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] di grande valore per i cattolici aderenti alla Lega democratica nazionale. assunta dal C. difronte al fascismo, priva assolutamente di qualsiasi gesto spettacolare la Liberazione la sua autorità morale era cresciuta a tal punto da permettergli di ...
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BRAGADIN, Filippo
Giovanni Pillinini
Nacque il 3 sett. 1509 da Gianfrancesco - della famiglia di Giacomo Bragadin di S. Maria Formosa. La madre era una Boldù. Lo troviamo ricordato una prima volta nel [...] liberazione dei prigionieri cristiani. L'azione del B. si svolse soprattutto nella zona del canale di 58), b. 285 (nn. 148-152), b. 292 (nn. 6-8); Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, cod. Ital., cl. VII, 15 (8304): G. A. Capellari Vivaro, Il ...
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GABRINI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano nel 1814; per parte di madre era nipote o, "secondo una tradizione non sappiamo quanto fondata" (Cattaneo, II, p. 64 nota), figlio naturale di Giacomo [...] di una prossima rigenerazione della penisola e, con essa, di una liberazione della la riuscita del prestito nazionale, senza tuttavia celare la indicazione Italia 1849 - politicamente non resse più difronte al moltiplicarsi delle sconfitte.
Il G. si ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 21 febbr. 1888 da Luigi e da Maria Tabanelli. Ancora giovanissimo cominciò a lavorare come bracciante agricolo ed altrettanto [...] . Nominato membro della' Consulta nazionale, il F. non sedette all'Assemblea costituente e ritornò alla Camera con le elezioni politiche del 18 apr. 1948, allorché venne eletto nel collegio di Terni nelle liste del Fronte democratico popolare con 32 ...
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HIDALGO, Stefano
Fabio Zavalloni
Nacque a Malaga (Spagna) il 19 sett. 1848 da Giuseppe e da Raffaella Martín. Rimasto orfano dei genitori in tenera età, ebbe come tutore il padrino S. Scovasso, in quegli [...] , ultimo avamposto della Colonia Eritrea difronte al Sudan mahdista.
Dal febbraio in seguito con il suo battaglione alla liberazionedi Adigrat, fatto d'armi che concluse entrò nei consigli di amministrazione del convitto nazionale Umberto I e ...
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GIOVANNETTI, Enrico
Antonio Chiavistelli
Nacque a Lucca il 5 genn. 1833 da Giuseppe, già ufficiale napoleonico, dal 1835 comandante in capo dell'esercito lucchese, e da Anna Maria Crump.
Sull'esempio [...] era stato chiamato. Terminato il conflitto con la liberazione del Veneto, riprese l'attività scientifica assumendo anche l'incarico di professore di artiglieria presso la Scuola superiore di guerra di Torino, ruolo, questo, che ricoprì fino al 1872 ...
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AVANCINI, Augusto
Armando Pitassio
Nacque a Strigno (Trento) il 28 febbr. 1868 da Lodovico, che esercitava l'avvocatura e in gioventù aveva partecipato alla difesa di Venezia del 1849. Gli zii che allevarono [...] di Bolzano, dove si batté per questioni dinazionalità insieme con un piccolo gruppo di trentini da deputato del parlamento di Vienna, per lasciare libero il posto al Battisti ancora una volta difronte in lotta lavoratori di diversi paesi.
L ...
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CUNEGO, Luigi
Gian Luca Kannès
Figlio maggiore dell'incisore Domenico, nacque, secondo i repertori, a Verona nel 1750 0 1757, probabilmente da un matrimonio di Domenico anteriore a quello con Clementina [...] quello di altri incisori, in una serie di raccolte di stampe da A. Canova i cui rami si conservano oggi presso la Calcografia nazionaledidi cui il C. firmò dodici tavole e i frontespizi.
Difronte all'ampia lista di immagini di santi, di beati, di ...
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BAGNASCO, Rosario
Francesco Brancato
Nato a Palermo nel 1810, di modesta cultura (ma non analfabeta, come è stato ritenuto), viveva facendo lo scultore in legno. Di sentimenti liberali e antiborbonici, [...] marzo 1861. Sostenitore dell'immediata liberazionedi Roma e di Venezia, fu tra i principali nazionale, e in ciò ebbe l'approvazione didi Palermo del Rudinì, perché compromesso difronte all'opinione pubblica per non avere saputo, quale sindaco di ...
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BORROMEO, Guido
Lucio Villari
Discendente dalla storica famiglia lombarda, nacque a Milano il 21 nov. 1818 dal conte Vitaliano e dalla marchesa Maria d'Adda. Il clima tollerante e aperto della famiglia, [...] e le preoccupazioni di Cavour difronte all'impresa dei Mille e alla liberazione del Mezzogiorno. Nonostante periferica, Milano 1964, p. 158; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale..., Roma 1896, ad vocem;M. Rosi, Diz.del Risorg. Naz., II, ...
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fronte
frónte s. f. o m. [lat. frōns frŏntis]. – 1. a. La regione anatomica corrispondente all’osso frontale, compresa tra le sopracciglia e la radice dei capelli: una f. alta, bassa, ampia, spaziosa, rugosa; f. olimpica, nel linguaggio medico,...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...