CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] assumendo il volto dell'uomo d'affari, se non dello speculatore (anche in in senso lato) fosse posta di fronte al congresso, grazie soprattutto all'appoggio essere al seguito del Re o di un Re qualunque. Sarà un'illustre domesticità, ma è una ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] qualunque ufficio offertogli: di deputato a Genova, a Torino, in Toscana, e di ministro delle Finanze della Repubblica romana. Per le precarie condizioni di salute della si iscrivesse in fronte: Stati Uniti d amaro, ma imperterrito, dell'uomo che sa e ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] in cui "Iddio sarà umanato non nel figliuolo dell'uomo, ma nel popolo", e destinato non alla di Assemblea costituente, posto di fronte alla traduzione di tali progetti condannato tutte le sue opere, in qualunque lingua pubblicate, si consolò col ...
Leggi Tutto
COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] non davano l'impressione di avere percepito una qualunque affinità tra C. e i signori del suo umanistico al rinnovamento morale dell'uomo, come la sua grande valore, Imprennente Annibaldi. Per far fronte alle spese C. fu costretto ad appesantire ...
Leggi Tutto
CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] Il protezionismo, p. 101). "Da qualunque, punto di vista si consideri il della parte migliore dell'uomo: del cervello. A questo che bisogna evitare; questo mutamento da uomo in macchina, di un uomo CLN, per poter far fronte alle pressioni del Comitato ...
Leggi Tutto
CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] scrupoloso e fedele, ammiratore sincero dell'"uomo fatale" che egli - per convinzione più che per piaggeria - aveva una volta paragonato alla Provvidenza, il C. si trovò impreparato di fronte al declino dell'Impero; fino all'ultimo, quando ...
Leggi Tutto
FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] genuini come gli stessi revisionisti, a qualunque scuola appartenessero, si rifiutarono di riconoscere esteriori della sua personalità: "La estrema bellezza dell'uomo, la l'affermazione della supremazia dello Stato di fronte all'individualismo ...
Leggi Tutto
PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] al congresso della Lega dei diritti dell’uomo. Nel all’inizio dell’estate, Pertini attraversò le linee del fronte e delle regole democratiche. Avversò qualunque provocazione reazionaria, scagliandosi contro i metodi illiberali di repressione delle ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] senza riflettere ai mali inevitabili e gravissimi, cui va soggetta qualunque rivoluzione. Egli è cosa degna di sommo rimarco, come anche si coglie netto lo smarrimento di un uomodell'ancien régime di fronte ad eventi politici e sociali che stavano ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] a nessuna cosa, che è la possibilità di pensare a qualunque cosa" (1978, p. 306). Ciò non impedì che per l'interpretazione di un uomo inquieto, Padova 1978; A. La Penna, C. M.: la critica letteraria come scoperta dell'uomo (con un saggio su ...
Leggi Tutto
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...