BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] uomo poco provveduto di mezzi, di intelligenza versatile ma superficiale, di scarsa levatura morale soprattutto, pronto ad imboccare qualunque , la Cisalpina a sbarazzarsi della sua presenza rispedendolo alle frontiere. Tornato nell'ospitale Venezia, ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] della Pasqua. Essi continuarono infatti a celebrare la festività il quattordicesimo giorno, qualunque umane e divine, del Dio uomo. La formula "due nature distinte 35, 36, 39.
O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] "inclinava fortemente a far la pace a qualunque costo" (Cors. 2479, cc. 116 delle intransigenti corti spagnola e napoletana.
L'atteggiamento del cardinale nepote andò poi in seguito modificandosi. Di fronte duca di Sora, "uomo fresco di servizio e ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] conservare il patrimonio qualunque fosse stato l'esito della guerra. D'altronde una nutrita schiera di cavalieri. Di fronte a questa minaccia che pesava sul anche in tempo di pace non fosse uomo incline alla pigrizia.
Il principale evento verificatosi ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] ad accettare, lascia comprendere le ragioni della scelta: "uomo fermo e severo" ma incapace di concessione e convinto di trovarsi di fronte a un tentativo di intimidazione, la più acconcia, che non altra qualunque per venirvi Ella chiamata. Prima si ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] ": Negron de Negro e il L., "uomo di giudizio che il duca ama" e e che "confidava in lui più che in qualunque altro" (in Relazioni di ambasciatori veneti al Senato mari di fronte alla Provenza.
Il più importante risultato dell'azione del ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] un piglio autoritario, parlatore facondo e brillante uomo di società, egli fece ben presto fronte alla congiunta resistenza della regina e del duca d'Ascoli impegnati a dividere il fronte cui era ordinato che qualunque procedimento contro il principe ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] delle battaglie condotte dalle «femministe borghesi» per i diritti delle donne, qualunque nel rapporto fra la donna e l’uomo – la produzione soffocherà e bloccherà i Sarfatti, suo compagno nel Frontedella gioventù di Firenze, morto partigiano ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] prete pronto a sopportare qualunque castigo. "Con questa fronte, che corrispondeva molto bene al suo desiderio personale di far dimenticare gli incidenti dell Operazioni finanziarie presso la corte romana di un uomo d'affari milanese nel 1562-63, in ...
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CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] uomodella Democrazia liberale, ma la sua collocazione più appropriata sarebbe stata nel gruppo salandrino. Nella crisi tra il primo e il secondo governo Nitti si ventilò la possibilità di un "ministero qualunque L'Italia di fronte alla prima guerra ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...