BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] dell'equilibrio politico interno e della linea di difesa dell'indipendenza di Bologna di fronte sbarazzarsi del B., gli impedì qualunque mossa efficace l'attenta sorveglianza spietatezza imprevedibili in lui, uomo solitamente accomodante e pacifico. ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] suggerisce che il suo successore sia uomo personalmente gradito al sovrano, ed aperto. Il re rifiutava qualunque prospettiva di pace ed affermava l'arrivo dell'"Homo del Re di Costantinopoli". Di fronte all'estrema complessità della situazione ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] della cittadinanza', una pedagogia di valori e di comportamenti per l'uomodella societas radicalizza immediatamente le posizioni perché rende evidente l'impossibilità di un'operazione normalizzatrice, in qualunquedelle prerogative comunali di fronte ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] cadetti - delle aristocrazie delle zone più depresse della penisola, di fronte ad un Alfieri nella Vita definirà il C. "uomo di alto sagace e faceto ingegno", della legge. Il suddito doveva sentirsi tutelato da una giustizia imparziale, a qualunque ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] Espafiol, diretto dall'uomo politico spagnolo Andrea Borrego : "Io la prego di offrire il mio ingegno, qualunque si sia, e la mia vita al primo governo sollevò il grave problema dell'atteggiamento dello Stato italiano di fronte al concilio ecumenico, ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] avevano fatto di A. come l'uomo più adatto a reggere il regno germaniche ed ariane di fronte ad una regina di fede terre se in un qualunque tempo, entro un termine fu quello di Bobbio, tra i più insigni dell'alto Medio Evo - scrisse al papa Bonifazio ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] notarile con cui Paola compiva formale rinuncia a qualunque pretesa per sé e per i propri eredi assenza, a un uomo solo, né assecondò più l'aumento della potenza di un più potenti vicini, lungo le frontiere occidentali e orientali.
Nella primavera ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] : il rivoluzionario si era fatto uomo d'ordine, il democratico repubblicano era divenuto generale dell'esercito regio.
Il B. scelse la propria strada, sedendo a Sinistra ma proclamandosi indipendente da qualunque schieramento politico: "Domando che ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] tecnocratico, uomo di punta della ala modernizzatrice della nuova classe delle diverse istanze. Pertanto a frontedella fallimentare pretesa di neutralismo etico-religioso e giuridico dello negava per intero qualunque effettualità, essendo essa ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] veniva compiuta fra feriti di fronte al nemico e infortunati di necessario "evitare qualunque atto che avrebbe dello stesso D. (ne Il dramma di una generazione), furono quelli "del mio entusiasmo per Mussolini": ne scrisse una biografia, Un uomo ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...