BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] rapporti privati e di lavoro; sfuggire a qualunque uso di gruppo" (Baduel, p. Egli non sarebbe mai stato l'uomodella rottura. Essa avrebbe giovato solo alla FGCI si veda: P. De Lazzeri, Storia del Frontedella gioventù, Roma 1974, ad Indicem; D. Ronci ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] indirizzato in una duplice direzione. Di fronte all'Austria che mirava ad affermare un che sembrò destare una grande speranza. L'uomo era aperto allo spirito del secolo, il sua recisa opposizione "a qualunque cambiamento della forma di governo" il ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] dalla sconfitta del 1991. L'uomodella strada odiava (o provava risentimento sacrale, del piccolo arabo qualunque con l'idea della Palestina-Nazione. Saddam, dall'Eufrate. La conquista araba si trovò di fronte a una civiltà composita: nel processo di ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] , III, p. 447) appare mite di fronte alle più gravi accuse di sadica crudeltà e qualunque sia stato il loro destino, non furono mai più visti vivi. Così, alla vigilia della Calabria, e la sua reputazione di uomo autoritario e inflessibile fece si che ...
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Germania
Stato dell’Europa centrale il cui nome, Germania (ossia «Paese dei germani»), fu dato originariamente dai romani ai territori della provincia Belgica nei quali si erano insediati popoli provenienti [...] ’uomo di Stato e il ministro degli Esteri di maggiore statura della così precostituite le nuove frontieredella G., quali sarebbero state qualunque ipotesi al riguardo fu tenacemente respinta da Kohl che riteneva imprescindibile un varo puntuale dell ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] il "titolo di Re", annullava "qualunque atto di Sovrana competenza" che della famiglia, sulla "vipère engourdie par le froid", ma pronta a "piquer", sul perfetto dissimulatore, sull'uomo atteggiamento del principe di fronte alla rivoluzione di luglio ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] la guida di "un uomo dotto e strano", il "il buon cittadino debba amare la patria qualunque sia la forma di governo che essa abbia fronte indipendentista italiano appoggiato alla carboneria della Toscana e delle Marche, posto sotto la tutela della ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] onorifico ed ormai svuotato di qualunque significato territoriale, ma quando O fronte alle ingenti necessità economiche dei membri della Curia romana (cardinali, cappellani, funzionari della Cancelleria, "hostiarii" e tutti gli altri ufficiali della ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] ed era fuggito in gran fretta. Di fronte all'indignazione del re per la fuga del dei suoi sudditi. Qualunque fosse la vera ragione della caduta in disgrazia del Burckhardt, il Nietzsche vide nel B. un uomo che seguiva i suoi istinti naturali, vivendo ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] del Duca". Ma, qualunque fosse l'influenza di spesso si trovò impegnato su due fronti, il C. riuscì a mettere ultimo essenzialmente un uomo d'armi, 1857, pp. 265-69, 296; I. Ghiron, Della vita e delle militari imprese di F. C., in Arch. stor. ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...