BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] indirizzato in una duplice direzione. Di fronte all'Austria che mirava ad affermare un che sembrò destare una grande speranza. L'uomo era aperto allo spirito del secolo, il sua recisa opposizione "a qualunque cambiamento della forma di governo" il ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] indistintamente i beni di qualunque sorta di ecclesiastici e ecclésiastiques.
Di fronte alle reazioni dell'opinione pubblica . Due rapidi, più recenti profili offrono: E. Morelli, B. XIV uomo e Pontefice, in Tre profili, Roma 1955, e L. Dal Pane ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] , III, p. 447) appare mite di fronte alle più gravi accuse di sadica crudeltà e qualunque sia stato il loro destino, non furono mai più visti vivi. Così, alla vigilia della Calabria, e la sua reputazione di uomo autoritario e inflessibile fece si che ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] il "titolo di Re", annullava "qualunque atto di Sovrana competenza" che della famiglia, sulla "vipère engourdie par le froid", ma pronta a "piquer", sul perfetto dissimulatore, sull'uomo atteggiamento del principe di fronte alla rivoluzione di luglio ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] la guida di "un uomo dotto e strano", il "il buon cittadino debba amare la patria qualunque sia la forma di governo che essa abbia fronte indipendentista italiano appoggiato alla carboneria della Toscana e delle Marche, posto sotto la tutela della ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] della scuola militare, e con i fratelli Giovanni e Ranieri Calzabigi, realizzò una lotteria pubblica che ebbe molto successo. Qualunque e acute di fronte a quella civiltà à Genève, Paris 1937; E. Contini, C. uomo di teatro, in Riv. it. del dramma, III ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] ed era fuggito in gran fretta. Di fronte all'indignazione del re per la fuga del dei suoi sudditi. Qualunque fosse la vera ragione della caduta in disgrazia del Burckhardt, il Nietzsche vide nel B. un uomo che seguiva i suoi istinti naturali, vivendo ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] di finzionale con qualunque autobiografia, ma La putta onorata e dalla riproposta di L'uomo prudente, I due gemelli veneziani, Tonin Bellagrazia fronte all'insuccesso e alla constatazione della profonda disaffezione del pubblico agli spettacoli della ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] riunire insieme, in un fronte compatto, tutti gli amici della libertà da qualunque parte accorressero"). Permettono poi completamente l'esigenza di valori, norme, ideali che assilla l'uomo moderno. E di farlo fondendo "in un getto la ragione ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] qualunque fosse pure piccola mutilazione a vantaggio della Chiesa di Roma. Anche della era con lui, niente un uomo poteva contro di lui; che Milano 1940, pp. 442-494; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941 (1942), pp. ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...