DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] colloqui col D. la Macknight si rese conto di avere di fronte "un uomo probo e sincero fino all'eccesso" (Carteggi Ricasoli, XXIV, chiara sin da allora, ed era che qualunque progetto per la libertà della Chiesa in uno Stato laico sarebbe naufragato se ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] senza riflettere ai mali inevitabili e gravissimi, cui va soggetta qualunque rivoluzione. Egli è cosa degna di sommo rimarco, come anche si coglie netto lo smarrimento di un uomodell'ancien régime di fronte ad eventi politici e sociali che stavano ...
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MUTI, Ettore
Giulia Albanese
MUTI (Muty), Ettore (Ettore Angelo). – Nacque a Ravenna il 22 maggio 1902, da Cesare, impiegato del Comune di modeste condizioni economiche, e da Pietra Celesta, detta Celestina, [...] alla guerra. Cercò di giungere al fronte la prima volta nel dicembre 1915, dell’impresa, e chiedeva, almeno, il comando, «in qualsiasi forma, con qualunque giovane età Muti era considerato l’ideale dell’‘uomo nuovo’ creato dal fascismo. Anche per ...
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MARTINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Sustinente, presso Mantova, il 7 ag. 1803 da Pietro, agricoltore, e da Annunciata Pinotti. I genitori, ferventi cattolici, lo educarono ai valori religiosi [...] delle campagne – unita a una fede sincera nella perfettibilità dell’uomo intesa a stroncare qualunque attività settaria in e mons. L. M.: l’umile «potere» del servire a frontedell’umiliante «potere» del dominare, in I martiri di Belfiore tra storia ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] Ancora pochi mesi prima della morte lo troviamo a Siena a predicare la quaresima di fronte a un pubblico particolarmente dell'uomo, morto al mondo e alla carne; la gloria in cui l'uomo, innalzato alla condizione celeste, penetra nel mistero della ...
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ZAMPA, Luigi
Stefania Carpiceci
ZAMPA, Luigi. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1905. Figlio di Rosa Smaltini, una sarta di origini tarantine, e di Vitaliano, un ferroviere romano, di fede socialista, fu [...] suo malgrado, il protagonista: un altro uomoqualunque, un altro antieroe interpretato da Nino Taranto ad arte a seconda dell’aria politica che tira divenendo socialista, fascista, interventista, inabile al fronte, comunista, democristiano e ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] a nessuna cosa, che è la possibilità di pensare a qualunque cosa" (1978, p. 306). Ciò non impedì che per l'interpretazione di un uomo inquieto, Padova 1978; A. La Penna, C. M.: la critica letteraria come scoperta dell'uomo (con un saggio su ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] umana. Quanto alla molteplicità delle razze umane, a fronte del sorgere di teorie delle conoscenze. Data questa visione "positivistica", escludente tuttavia qualunque un progetto riformatore fondato sui diritti dell'uomo.
Negli ultimi anni di vita il ...
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DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] 'atteggiamento estatico e affatto subordinato di fronte allo spettacolo della natura" (Causa, 1966, p. sincero al di fuori di qualunque retorica populista. L'anno tecnico della parola. Ma la sua pittura aveva tutte le qualità dell'uomo. E l'uomo era ...
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BUSCHETTI, Giambattista
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese nacque a Bene nel circondario di Mondovì (ignota è la data di nascita), primogenito di Flaminio, referendario e consigliere di [...] opposto in marzo di fronte alla dispensa del B., alla successione della Corona di Spagna". "In qualunque modo si della reggente non piccolo influsso". Aggiungendo tuttavia che, "dotto uomo di legge", il B. per contro "non avea le parti dell'uomo ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...