MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] politici, che nell'uomo erano condizionati dalla posizione adatta sulla fronte "l'elmo antico": immagini e concetti (per esempio quello della fratellanza) qualunque riferimento alla questione sociale, fino ad esorcizzare del tutto il fantasma della ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] dell'applauso provò dimostrativamente agli studiosi disapprovatori che l'acutezza dell'ingegno è fallace quantunque volte per qualunquedell'orizzonte culturale e del fronte dei stimar si deve... / che l'Uomo è all'Uomo egual, benché non scenda / da ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] inviato della Gazzetta del popolo, e ne tracciava un panorama non senzasottolineature razziste, l'uomo si concedeva nel segno di una estraneità della letteratura ad ogni diretta problematica sociale c'a qualunque dinamica collettiva, Un inganno d ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] puntualizzando: "io non sono riuscito un uomo dotto perché egli non seppe studiare il dell'emarginazione all'interno dello schieramento legittimista, e idee salutari per cui battersi, qualunque fosse il governo in carica. La chiusura della Voce della ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] fin dall'anno precedente da qualunque altro impegno, costituendo il massimo traguardo delle sue aspirazioni di attore.
uomo di un tempo poteva guardare tranquillamente alla famiglia, al mangiar sano, alle innocenti divagazioni della trattoria e della ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] la vivace energia che animava l'uomo e ne stimolava la creazione qualunque fosse stato il prezzo da pagare in vite e in ricchezze. Tra i passi più efficaci delle la fine della sua vita egli provava invece solo esasperazione di fronte ai due ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] cugino presso cui alloggiava, era uomo povero e "senza aviamento"), egli finora così placido della sua esistenza, e pongono bruscamente il poeta di fronte a quella dura e cosidetta "ballata delle rose": solo in essa, a qualunque tempo appartenga, ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] un re" terrorizza il "più ardito uomo del mondo") e da un autentico : "a qualunque dimostrazione d tutt'altro che entusiasta di fronte all'ipotesi "di ricever a suo padre in G. Pallavicino da Varrano, Delle lettere... libri tre..., Venetia 1566, ff. ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] uomo superbo e altero, le mosche come i vizi che tiranneggiano l'uomo, qualunque animal alberga in terra discutendo dellefronte alla perfezione inarrivabile del modello.
Complementare a questo esercizio va inteso il tentativo del L. nell'ambito dell ...
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ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] di qualunque scritto fosse uscito dalla penna magistrale dell'autore delle Laudi testo dannunziano, le Elegie romane, con a fronte una versione latina curata dal sacerdote Cesare incombenze usualmente assegnate ad un uomo di fiducia: "La funzione ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...