La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] della concezione della Natura prevalente in Europa e della posizione dell'uomo si accende, in primo luogo, di fronte a quei fenomeni che accadono secondo Natura, si può parlare di scienza "per qualunque tipo di conoscenza vera". Per la seconda ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] ). Circa l'analisi fenomenologica che Heidegger fa dell'uomo come Dasein (v. esistenzialismo) ci limiteremo è appreso da ogni uomo, in qualunque conoscenza, ma l'uomo può portare la sua ‛creato', cioè come posto di fronte al nulla dall'Essere che è ...
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Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] qualunque sia l'etichetta sotto cui si presenta. A tal fine, che la parabola dell mentre l'esperienza ci metteva sempre di fronte a strutture complesse, aventi una ‛loro ‛dato'. A cagione della costituzione ontologica dell'uomo, entrambe le posizioni ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] sforzo dell'uomo di acquisire una piena intelligenza delle leggi non significa che essi possono vedere qualunque cosa piaccia loro. Entrambi guardano privilegiata del conflitto sociale, a frontedella crescita di un terziario avanzato ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] il senziente [...]. Da ciò consegue anche che qualunque sorta di accidenti o qualità i nostri dell'uomo buone e naturali. Come abbiamo visto, Malebranche, sul frontedella teologia, asseriva che le emozioni esistevano già da prima della perdita della ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] di predominio da parte del mondo dell'uomo e della sua soggettività rispetto ai minerali, un originale fronte di riflessione sulla metodologia della scienza e sui sulla struttura della scienza e il concreto procedere dello scienziato. Qualunque sia ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] fronte all'insicurezza e all'incertezza riguardo a cosa accada dopo di essa. Un corollario importante della prima strategia è l'ambizione, tipica dell 'uomo la vita non ha un valore maggiore di qualunque altro fenomeno biologico, e l'essere persona ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] muovendo dalla persona e non da un qualunque ente, giacché non si perviene a una . Occorre piuttosto una metafisica dell’uomo, e non del reale o dell’ente in generale, poiché personale e rischiosa. Di fronte a filosofie rinunciatarie o evasive ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] sensibile-pratica, ogni rapporto attivo dell’uomo con la natura, con i che ci si aspettano da un qualunque strumento tecnico, risultando così completamente snaturata democrazia e il suo futuro:
Di fronte alle persone stanno le collettività, o ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] frontedell'uomo. In particolare, dal punto di vista filosofico, porre che Dio conosce da sempre, in anticipo, la verità di tutte le proposizioni vere solleva il problema del determinismo, giacché rende inevitabile la conclusione che, per qualunque ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...