TRIESTE
Carlo SCHIFFRER
Bruno NICE
Manlio Udina
(XXXIV, p. 331 e App. I, p. 1069).- Nel 1938 s'iniziò la crisi che, passando per fasi successive, ebbe a Trieste particolare drammaticità. I circoli [...] 740 kmq. circa (ossia meno di qualunque provincia italiana, eccettuata quella di Gorizia), della nuova collettività, soprattutto ai fini della salvaguardia della sicurezza esterna, dell'ordine pubblico e del rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo ...
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PASCOLI, Giovanni
Umberto Bosco
Nacque a San Mauro di Romagna il 31 dicembre 1855, quarto dei numerosi figli di Ruggero e di Caterina Vincenzi Alloccatelli: Margherita (nata nel 1850), Giacomo (1852), [...] dell'uomo e dello stesso mondo è un dato della ragione; compito della rimane che arretrare di fronte al "mistero", qualunque idea esso si trovi. Esorta il P. gli uomini ad amarsi, a stringersi solidalmente insieme contro il mistero della vita e della ...
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Dal greco ἀστρολογία "scienza degli astri"; è la scienza che presumeva di determinare i varî influssi degli astri sul mondo terreno e i risultati delle combinazioni di tali influssi; quindi, di prevedere [...] dell'uomo, ma non lo determinassero; altri (S. Tommaso) concedevano che il carattere delldell'Ottocento fra cultori di scienze occulte, portò questi ultimi di fronte fare dell'astrologia una scienza sperimentale.
Un aspetto celeste, qualunque esso ...
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È quel terreno in cui predomina la vegetazione di specie legnose selvatiche - arboree o fruticose - riunite in associazioni spontanee o d'origine artificiale, diretta o indiretta. A chiarire quest'ultima [...] costituzione, per effetto dell'influenza dell'uomo, diverge più o passi in seconda linea di fronte al valore di altri prodotti III, 31), il quale dice che la parola greca indicava qualunque luogo sacro alla divinità, anche se privo di alberi. Tanto l ...
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OPERATIVA, RICERCA
Francesco BRAMBILLA
Giuseppe POMPILJ
. La struttura economica odierna è caratterizzata dalla sempre crescente diffusione del principio della divisione del lavoro. Principio che [...] "Decisione" è espressione sintetica del comportamento dell'uomo di fronte alle alternative di azione che il rischio la seconda. Si vede così che per N = 2 o N = 3, qualunque siano le probabilità a e b conviene la seconda direttiva, ma già per N = ...
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La letteratura classica. - Naturale ed essenziale strumento d'arte per ogni forma letteraria dei Greci - almeno del buon tempo, che ogni loro intuizione traducevano in mimesi drammatica, in vita sensibile, [...] e trovò il respiro dell'essere suo, e sempre e in qualunque luogo e con della sua singolare personalità il dialogo passò dalla realtà alla finzione dell'arte; l'immagine dell'uomo a un cristiano è sempre di fronte un giudeo o un eretico da convincere ...
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Chi voglia affrontare il discorso sulla scrittura drammatica come genere o indicarne le modalità costruttive ed espressive si trova di fronte a un compito arduo poiché la frattura beckettiana, prodottasi [...] fine della consequenzialità dell'azione e della linearità narrativa, la scomparsa di qualunque coordinata la scena fortemente indicative della condizione di sbandamento interiore e del disagio esistenziale dell'uomo contemporaneo, obbligato a vivere ...
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L'adattarsi da parte di un essere vivente, animale o vegetale, a vivere in un clima nuovo. Questo adattamento avviene sovente mediante modificazioni morfologiche o fisiologiche più o meno importanti dell'individuo [...] minime nell'uomo.
L'acclimazione dell'uomo. - L'uomo, grazie al grande sviluppo delle sue , talora molto complessi, che le specie di qualunque flora spontanea assumono fra di loro e con delle radici per lo sviluppo delle specie di orchidee.
Di fronte ...
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Nel linguaggio corrente, la parola civiltà, applicata agl'individui, significa una condizione elevata di vita, quale soprattutto si manifesta nella convivenza sociale; applicata ai popoli, significa il [...] significa l'insieme delle manifestazioni della vita materiale e spirituale di un popolo o di un'età, qualunque sia il grado inteso rivolgere le sue fatiche alla ricostruzione dello sviluppo sociale e spirituale dell'uomo. A quasi un secolo di distanza ...
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GATTO (dal lat. cattus [Palladio] di origine celtica; lat. scient. Felis; fr. chat; sp. gato; ted. Katze; ingl. cat)
Oscar DE BEAUX
Nino BABONI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
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Nome volgare applicabile [...] Il gatto può dirsi più legato all'abitazione dell'uomo che all'uomo stesso, di fronte al quale conserva una certa indipendenza da di rossastro e nerastro. La macchiatura può aver luogo su qualunque colore fondamentale, meno che sul bianco, e allora è ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...