BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] ruolo di sensibile cultore delle lettere e delle scienze lo portò ad offrìre la propria protezione ed ospitalità a Bernardo Tasso, a Venezia dall'Inghilterra nell'estate del 1551, il B. si trovò di fronte al problema della sua partecipazione al ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] sotto il governo temporale della Chiesa di Roma - avevano portato ad una modificazione degli equilibri e dei rapporti di forza e risolvere i problemi aperti dalla crisi del 767-768. Di fronte all'assemblea costituita da cinquantadue prelati ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] mura della costruenda "civitas Leoniana".
Sul fronte opposto, dal punto di vista geografico, decor. Liturgia e architettura nella Roma tardoantica e medievale, Città del Vaticano 1994, ad ind.; Mura e porte di Roma antica, a cura di L. Cardilli et al ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] a Civitavecchia il 25 agosto.
Il 29 era a San Paolo, alle porte di Roma, mentre nella città infuriava la peste. Il 31, fra l della nazione germanica di fronte all'oppressione curiale, rivendicando a favore del tesoro imperiale le annate ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] A. non può esser considerato reo di tradimento di fronte ai collegati, che in precedenza avevano rifiutato di non poco l'ormai anziano A.; solo a sera egli giunse alla portadel palazzo lateranense, dove, dopo aver benedetto i fedeli, prese stanza. ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] dic. 1833, produsse da un lato una crisi che portò gradualmente il C. a un ritorno alla religione avita, 1782-1839) e i fratelli G. e Camillo di Cavour di fronte alla crisi politica europea del 1830, nel volume Ginevra e l'Italia, Firenze 1959, pp. ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] lingua d'Oc: nel 1342 essi contano quindici cardinali di fronte a tre italiani e a un castigliano, e hanno la , e fu crudelmente deluso. Il tragico sviluppo del contrasto anglo-francese, che portò alla guerra dei Cento anni, impedì l'organizzazione ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] Templeton per il progresso della religione.
Le frontieredel dialogo interreligioso
Nel 1979 l’incontro con . Chiara Lubich e i Focolari, Cinisello Balsamo 2003; A. Torno, PortarTi il mondo fra le braccia. Vita di Chiara Lubich, Roma 2011; Comunione ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] fede, il 4 febbr. 1544 il G. pronunciò l'abiura di fronte all'inquisitore di Milano (città in cui si trovava ancora nell'anno romana del S. Uffizio: nell'autunno del 1567 un'irruzione nella bottega del libraio Michele Ceresolo di Bergamo portò al ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] di Costanza, stabiliti nel marzo del 1153 con Eugenio III, avrebbe dovuto portarlo a Roma per ricevere l'incoronazione ricerca di equilibrio, nello sforzo di autonomia di fronte ai gravi problemi del momento, nel tentativo di trovare di volta in ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...