LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] 1524 realizzò una serie di acquisti che gli permisero di portare sotto il proprio controllo l'intero feudo di Angrogna, era rimasta saldo possesso sabaudo e ora, di fronte alla stretta finale del conflitto, rischiava di restare esposta, senza un capo ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] frontedel luogo doveva essere nominato da Genova tra i cittadini genovesi. Infine Enrico richiese che il piccolo Comune fornisse marinai per armare mezza galea. L’accordo si concluse con una promessa di remissione di tutti i danni arrecati da Porto ...
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La sicurezza in mare e la regolamentazione delle rotte. La protezione delle aree sensibili nel mare territoriale
Alessandro Zampone
La sicurezza in mare e la regolamentazione delle rotteLa protezione [...] nitida e recente di tale considerazione. Infatti, di fronte all’intervento dell’azione dell’uomo, la norma tecnica misure di sicurezza anche ambientale (nota del Comando generale del Corpo delle capitanerie di portodel 30.4.2012). Si pone quindi ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] percorsi differenziati. Il M., che immaginava come fronte principale dell'edificio quello prospiciente il Tevere, aveva della città fino all'approvazione del nuovo piano del 1931 (Rossi).
Tra il 1923 e il 1926 il M. portò a termine il Monumento ai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] ottuso e rapace accentramento, con l'angustia del suo parlamentarismo, che portava i partiti ad irretirsi nel giuoco delle clientele dei principi della Costituzione.
Di fronte alla mancata attuazione del dettato costituzionale e all'affossamento di ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] la sua risalente militanza massonica e l’evoluzione politica che portò, dopo il 1789, i settori più irrequieti dell’universo latomistico del diritto ereditario. Nella successiva, lacerante discussione sulla legge feudale, si distinse tanto dal fronte ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] Legato alla parte popolare, trasse vantaggi dalla rivoluzione che nel 1228 portò le Società d’arti e d’armi all’interno degli organi di governo del Comune. Rodolfino ottenne infatti dalla Società del Cambio, che ne aveva la gestione, l’appalto per l ...
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Partiti politici e riforme della rappresentanza
Fabrizio Politi
I partiti politici, “canali permanenti della partecipazione politica” e “fattori di organizzazione del pluralismo sociale” sono coessenziali [...] danno per lo sviluppo della democrazia italiana»), Targetti e Codignola portò lo stesso Mortati a ritirare l’emendamento.
Nel dibattito in e trasparenza del processo politico»5. Negli ultimi anni, a fronte di una “dinamicità” del quadro partitico ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] ai Bizantini il porto di Classe, da Il "Chronicon" di Benedetto, monaco di S. Andrea del Soratte e il "Libellus de imperatoria potestate in urbe ibid., pp. 32 s.; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, ad ind.; ...
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Reati culturalmente motivati
Fabio Basile
Quale valore l’ordinamento giuridico penale può, o deve, attribuire al condizionamento esercitato dalla cultura d’origine dell’imputato sulla genesi e sulle [...] la sposa in virtù di un matrimonio celebrato con rito rom)4; infine, abbigliamento rituale (portodel kirpan)5.
La focalizzazione
Ebbene, di fronte ad un reato culturalmente motivato commesso dall’immigrato come deve reagire il nostro diritto penale ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...