CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] stato un liberale; l'amnistia è un atto di indipendenza di fronte all'Austria, un improvviso colpo di testa con l'illusione di .
Prima fra tutte fu la creazione del debito pubblico. Il bisogno di danaro portò il duca, su consiglio di Ward, ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] per far fronte agli impegni derivanti dal conflitto contro i Turchi, che avevano invaso Cipro.
La scomparsa del genitore rese , com'erano arrivati: il G. partì il 25 ottobre, portando con sé, quale pegno della fiducia che la corte pontificia riponeva ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] sia da Firenze sia da Milano, finché il G., di fronte a un'evidente crisi dei rapporti con Gian Galeazzo, si Kirchenstaat, Tübingen 1969, ad ind.; P. Pelù, Porti di ripiego fiorentini in Toscana nella seconda metà del sec. XIV, Lucca 1974, p. 21; G. ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] , non portasse ancora un cognome. Solamente nella seconda metà del XII secolo i parenti del papa, muratoriano, LXXV (1963), pp. 57-70; P. Zerbi, La Chiesa ambrosiana di fronte alla Chiesa romana dal 1120 al 1135, in Studi medievali, s. 3, IV ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] formale del feudo da parte di E. è del 5 dic. 1439).
Le strategie della lega antiviscontea portavano intanto (in caso di guarigione avrebbe ripreso la capitaneria) e, di fronte alle maggiori richieste che E. subito avanzò, gli accordò, per il ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] Sicilia per rifornimenti e per imbarcarvi altra truppa. Nel frattempo la Porta, avvisata, invia Piyāle pascià colla flotta. II, terrore serpeggia non infierisce, impressionato dal fatto di avere di fronte un nipote del "card. Cigalla c'ha il titolo di ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] protettore dell'Impero, portava alla convergenza tra superioristi bolognesi e ferraresi e rompeva il passato fronte filoriformatore bolognese, e materia d'acque il più stretto collaboratore del Grassi e porta quanto lui perciò il merito dello scontro ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] Marsilio e Giberto alla fuga; ma dovette poi ritirarsi di fronte a John Hawkwood, capo delle milizie estensi. Nei mesi successivi della ‘strategia di sopravvivenza’ portata avanti dai Pio nel difficile contesto politico del Quattrocento (ma già nel ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] più "onesto" rispetto dei patti. Di fronte al gioco del ministro degli Esteri francese d'Argenson, volto a correnti", ma subito aggiunge che di quel lume "sembra eziandio che se ne porti in qualche parte l'uso anche troppo innanzi".
Il B. morì a ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] il fratello Lorenzo, si trasferì a Livorno.
La città e il porto di Livorno erano in quel momento stretti dall'assedio di truppe guerra contro Pisa andò ad aggiungersi il fronte aperto dalle truppe del Borgia, che cercava di conquistare nuovi ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...