ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] e rimase alla sua corte fino all'aprile del 1517 quando, andate in porto le trattative per le nozze con Maria 1910), 14, pp. 5-104;Id., I. d'E. di fronte a Giulio II negli ultimi tre anni del suo pontificato, ibid., XXXIX (1912), 17, pp. 245-334; 18 ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] rapida vittoria sui Francesi.
Non reggeva, invece, il fronte romagnolo costituito anche da Guidubaldo. Vano il tentativo suo, delle città, con l'atterramento dei battenti delle porte.
G. era sempre al seguito del papa - che il 26 emanò un decreto per ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] di Caonabò.
Ritornato all'Isabela, si trovò di fronte all'ostilità degli Spagnoli, che non gli perdonavano di degli schiavi senza ledere gli interessi dei sovrani; portava, infine, il riconoscimento del titolo di adelantado al C., che provvide a ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] per esso condotte dal C., con i gruppi della Destra e del Terzo partito e che portarono in maggio all'ingresso nel ministero di M. Minghetti, M. Banca, e senza corrispettivo in favore del Tesoro nazionale". Di fronte alla prospettiva di "abdicare in ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] anche quando si profilò l'intervento in Toscana per restaurare Leopoldo II, che portò alla crisi del ministero. Le divergenze insorte con i democratici si accentuarono di fronte alla ripresa delle ostilità con l'Austria, che il L. non voleva ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] 1350). I Genovesi risposero con un'incursione contro Negroponte dove incendiarono e saccheggiarono il porto. Di fronte all'impossibilità di piegare da sola la rivale, nei primi mesi del 1351 Venezia si alleò con Pietro IV re d'Aragona e con Giovanni ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] veneziano, in favore del quale si muovevano gli ambasciatori di Francia e Inghilterra portandosi a Venezia per patrocinarne aperta la via per il ritorno all'unità. Sul fronte spagnolo-avignonese pure la stagione di Benedetto XIII stava chiudendosi ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] a Cateau-Cambrésis. In seguito, di fronte ai ripetuti inviti del fratello Alfonso, divenuto nel frattempo duca per , 394 s., 397, 400 s., 426, 480; G. Campori, G. B. Della Porta e il cardinale L. d'E., in Atti e mem. della Dep. di storia patria per ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] i confini a spese dei pur più potenti vicini, lungo le frontiere occidentali e orientali.
Nella primavera e nell'estate del 1426 si combatté intorno a Brescia, che aveva aperto le porte alle truppe veneziane. Il 20 novembre capitolò il castello di ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] dire avesse inizio la fase di più attivo impegno del Custodi. Posto di fronte a una sempre più netta distonia tra la necessità studiare e a lavorare il C. non riuscì più a portare a compimento lavori importanti. Invero molte cose continuò a preparare, ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...