Diplomatico austriaco (Ratisbona 1797 - Vienna 1865), della scuola del Metternich, fu ministro a Karlsruhe, a Stoccarda, a Torino (1844), ove rimase, impopolare, fino all'insurrezione di Milano del 1848; [...] alla sua richiesta di spiegazioni sull'atteggiamento del Piemonte di fronte agli avvenimenti milanesi, la celebre nota condusse la campagna diplomatica contro il Piemonte, che portò alla rottura dei rapporti del 1856; ma nel maggio 1859, non riuscendo ...
Leggi Tutto
(o Hälsingborg) Città della Svezia sud-occidentale (124.986 ab. nel 2007), nella regione della Scania, nel punto più stretto dell’Öresund (4 km), di fronte alla città danese di Helsingør. Importante porto [...] , chimiche, tessili, alimentari, della gomma e della carta. Possiede, inoltre, depositi di carbone (estratto in Scania).
Tra il 13° e il 15° sec. fu importante centro del commercio della Scania. Nel 1658 passò dalla Danimarca alla Svezia. ...
Leggi Tutto
Sobborgo sud-orientale della città di Resistencia (Argentina settentrionale) e porto fluviale utilizzato per traffici di legname e cotone, sul fiume Paraná, di fronte alla città di Corrientes.
Nel 1963 [...] la Bolivia ottenne l’assegnazione da parte del governo argentino di una zona libera nel porto (collegato per ferrovia alle città boliviane di La Paz e Santa Cruz), disponendo così di uno sbocco sull’Atlantico. ...
Leggi Tutto
Movimento comunista internazionale. - Lo scioglimento dell'Ufficio d'informazione (noto in Occidente sotto il nome di Cominform), nell'aprile 1956, fu giustificato con la situazione mondiale maturata negli [...] di agitazione della rivoluzione mondiale, che porta colpi diretti all'imperialismo" (lettera del PCC al PCUS, 14 giugno responsabili non più solo di fronte alla classe operaia del proprio paese, ma anche di fronte alla classe operaia internazionale ...
Leggi Tutto
Indiana, Unione
Alberta Migliaccio
Pulapre Balakrishnan
Emma Ansovini
(App. III, i, p. 853; IV, ii, p. 163; V, ii, p. 641; v. India, XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, ii, p. 15)
Oltre mezzo secolo dopo [...] aveva di fatto portato allo smantellamento del sistema centralizzato, produsse una regolare crescita del PIL, anche discesa in campo di S. Maino Gandhi, mentre lo United Front uscì dalla prova elettorale pesantemente sconfitto.
Il 19 marzo 1998 entrò ...
Leggi Tutto
Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] E tutto ciò ha finito col condizionare la portata effettiva del Trattato di Amsterdam.
Solo all'unanimità possono in Il Mulino, 1997, 5, pp. 906-25.
M. Massari, L'Europa di fronte alla sfida dell'allargamento, in Il Mulino, 1997, 5, pp. 926-38.
M. ...
Leggi Tutto
IRLANDA (XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, 11, p. 64)
Lucio GAMBI
Florio GRADI
Angelo TAMBORRA
La popolazione dell'Eire che per un secolo dopo il 1846 aveva continuato a calare lentamente (nel 1946 [...] E così la conurbazione di Dublino (col porto di Dun Laoghaire) supera ora i 635.000 ab. - dati del 1956 - e Cork, coi centri intorno , insieme, lo scarso differenziarsi nell'atteggiamento di fronte ai problemi politici di fondo, facevano emergere di ...
Leggi Tutto
(X, p. 257; App. I, p. 417; II, I, p. 585; III, I, p. 374; IV, I, p. 436)
Confini e problemi territoriali. - Sicurezza dei confini e integrità territoriale costituiscono ancora oggi momenti fondamentali [...] il 1983 la loro suddivisione in particelle più piccole ne ha portato il numero a oltre 85.000.
La razionalizzazione della produzione agricola Sul fronte esterno, la politica di apertura seguita dalla C. ha promosso un rapido sviluppo del commercio ...
Leggi Tutto
SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] Uniti perché aprissero maggiormente le loro frontiere agli ebrei tedeschi non fu estranea alla svolta del 1938, quando la persecuzione divenne che le forze di polizia tedesche fossero insufficienti a portare a termine da sole l'arresto di tutti gli ...
Leggi Tutto
Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] dell'affaire Dreyfus (1894-1906), un episodio che portò "le forze sotterranee del xix secolo alla ribalta della storia scritta" ( aveva avuto nell'indebolire le coscienze dei cristiani di fronte all'antisemitismo e alla Shoah. Nel 2005, Benedetto xvi ...
Leggi Tutto
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...