La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] il disse con tanta ambascia, ch'a pena poteva»), si placa di fronte al ritmo risoluto della risposta di Bito («- Ser Frulli, io mi e scoraggiata del giovane («consumavasi come smemorato, e spezialmente il giorno ch'elli non la vedea»), che lo porta a ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] una più rigorosa analisi del testo e della sua influenza hanno portato alla problematica del gusto del pubblico (v. Schücking, risalente a Goethe, di 'letteratura mondiale'. Di fronte al mondo letterario, ossia al triangolo scrittore-critico-lettore ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] -1946) ed era stato ormai emarginato.
La costituzione delFronte nuovo delle arti appariva come una rinuncia almeno parziale La nave bianca, L'uomo della croce, Ossessione, La portadel cielo, Quattro passi fra le nuvole, talché Roma città aperta ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] poeta il pontefice deve disserrare le portedel cielo e il nipote di lui, Cinzio, le porte di Elicona.
Il nuovo poema un gentiluomo amico, quando egli canti
le ciglia stellanti,
e la fronte ch'or placida or severa,
or umile or altera,
assicura e ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] .
Costantino allargò le frontieredel suo dominio. Ma non restrinse di molto le frontieredel suo spirito e della , The emperor Julian, Berkeley 1978, pp. 219-235.
62 «Io vi porto la vita: io sono il liberatore, sono l’Anticristo!» (D. Merežkovskij, ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] : vorrei che gli ultimi fossero dell’anima i più esperti, i più degni del cielo. O che officina è questa delle anime. Lo fu per molti secoli. da Alessandria d’Egitto a Parigi, fino al fronte e a Il porto sepolto (1916) e Allegria di naufragi (1919). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] per sé astratto: i sensi sono la «chiave» che apre la porta della verità, la ragione che non comprende è come se avesse le in crisi nel Settecento di fronte al prepotere della ragione che ha quasi del tutto ottenebrato le risorse dell’immaginazione ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] ha cozzato contro la stoltezza umana; obbedire a Dio, invece, porta alla vita incorruttibile ed eterna. È additato a modello il conosciuto il greco; ma soprattutto in considerazione del fatto che ci troviamo di fronte a un tipo di opera ispirato non ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] centri di compagini statali che le vicende del primo Settecento avevano posto di fronte li problemi nuovi, all'impellente necessità - un tormento nuovo rode dall'interno quest'uomo e lo porta a tentare di riformare le forme e la sostanza della vita ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] trapassare dalle emozioni private a considerazioni di assoluta portata storico-morale (La sera del dì di festa, 1820); oppure insinuarsi nella politica (la vacuità dei topi liberali, a fronte delle rane legittimiste e all'ottuso dispotismo degli ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...