DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] : quando il D. lo vide ("si vit l'empereur", proprio così ) ritto a cavallo sulla riva delporto, dapprima lo ammonì con toni pacifici e poi, di fronte ai suoi dinieghi, con ira crescente, fino all'esplosione: "Noi ti abbiamo cavato dalla merda, e ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] Il progetto borrominiano prevedeva altresì l'integrazione della frontedel palazzo e il prospetto absidale verso S. Eustachio San Martino al Cimino (1646-1652), per il quale progettò la porta Romana; gli è assegnata la scala a lumaca nel palazzo Doria ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] una delle prime riunioni mise a disposizione una grossa somma per far fronte alle spese di avviamento, prestito che gli fu rimborsato un anno sostenuto dal gruppo del D., mirava proprio a favorire gli interessi delporto francese contro quelli ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] ripristinare la propria reputazione presso l'Aragona, ma intanto bisognava far fronte alle necessità più imminenti, per cui il C., dopo una breve concessione (successivamente contestata) delle entrate delporto della Trebbia, nel 1558 egli abbandona ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] parlava di storia e di arte, della laguna, delporto e dell'economia, di tradizioni, istituzioni culturali e culti una richiesta di aiuti; quindi, con la speranza di ampliare il fronte antiaustriaco, cercò contatti con l'Ungheria di L. Kossuth. Ma le ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] e Rossano e quello di Borello.
Abbracciato definitivamente il fronte spagnolo, I. godette di grande stima presso i su un gradino del molo delporto di Manfredonia, era ancora leggibile un'incisione che, nel riprodurre la forma del piede della ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] pronto a sfruttare anche la crisi sociale che travagliava i lavoratori delporto (riduzione dei salari e dell'occupazione) e i tumulti che e l'ambizione di migliorare. Le ricette del G. per far fronte al problema sociale erano in quel momento assai ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] venne celebrata con la "mostra dell'Acqua Felice", fronte architettonico che "spettacolarizza l'enorme importanza civile e attraverso la spina dei Borghi e la seconda in direzione delporto fluviale di Ripetta. A S. Giovanni in Laterano il ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] tra l'estate e l'autunno seguenti, a frontedel sempre più stringente assedio, i Carraresi cercarono di 97, 84 pp. 173-176, 114 pp. 227-229; M. Villani, Cronica, a cura di G. Porta, Parma 1995, pp. 582, 590, 597, 604 s., 607, 609, 612 s., 616, 618 s ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] anche troppa libertà d'azione al suo dinamico subordinato, già portato per suo conto ad agire di propria iniziativa.
Il 18 attacco nemico che, contenuto sul frontedel IV corpo, sfondò le posizioni del XXVII corpo e raggiunse rapidamente Caporetto ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...