LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] Parma e Piacenza. La sposa, già in là con gli anni, non portò alcuna dote, ma era zia di Francesco I. A causa della morte minaccioso dei primi due, scelto tra i principi tedeschi delfronte avverso a Carlo d'Asburgo.
La delicatezza della questione ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] presto fece ritorno a Costanza, dove divenne testimone del processo che portò alla deposizione del pontefice.
Dopo la proclamazione della sede vacante, e dal monaco Macario Makres per discutere di fronte al papa i principali problemi teologici che ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] cinema, che non amava, la sua bellezza aristocratica lo portò ancora a ruoli di amorosi o antagonisti senza spessore, egoista e amorale, via via riscattato dall’esperienza umana delfronte.
Il Teatro popolare italiano
Si era ormai consolidato in ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] al duca per legittimare l'esercizio del potere sia di fronte ai sudditi, sia di fronte agli altri Stati della penisola e Romanengo, Treviglio, Caravaggio, Cassano oltre l'Adda - portò la minaccia alle porte di Milano. Ed ecco allora gli appelli di F. ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] del partito (Bologna 1919), al termine del quale sulla mozione integrista del G. prevalse quella di L. Sturzo. Il pragmatismo del G. lo portò quella società cristiana.
Gelosissimo della sua creatura, di fronte a un partito che s'era insediato con la ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] c'era ancora bisogno di quell'elemento, almeno per portare a compimento l'impegno unitario che la forza delle cose ritorno, mentre l'attività delfronte garibaldino si faceva febbrile e il D. era tutto preso dai problemi del reperimento dei fondi e ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] e gli aprì le portedel giornalismo e in particolare de La Voce di G. Prezzolini e de IlResto del carlino, allora diretto da articoli, indispensabili per puntualizzare la sua posizione di fronte alla grande guerra e alla realtà politica italiana prima ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] disastroso per Ercole.
Non è facile comprendere le ragioni che portarono allo scoppio di questa guerra. Tra i tardi anni '70 del Sanseverino del marzo 1483; in seguito il teatro del conflitto si spostò in Lombardia, dove la lega aprì un secondo fronte ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] soliti manifestare in occasione di ben più nobili morti. Di fronte alla reazione degli accademici, che reclamavano inchieste e pene un'opera anonima, anzi firmata da autori del tutto immaginari). Il vocabolario non fu portato a termine dal G. e fu ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] iniziativa era stato approvato un ordine del giorno del gruppo comunista che portò a un ampio voto favorevole a Italia: alcune osservazioni preliminari, in Costituente aperta. Le nuove frontieredel socialismo in Italia, a cura di R. Guiducci - F ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...