BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] in tempo a concludere a Padova, nel dicembre, i prolegomena ai Rerum memorandarum libri, e partì nel febbraio 1942 per il fronterusso: un’esperienza terribile, da cui tornò nel giugno come sergente, un «viaggio in carro bestiame, per fortuna con un ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] errato di Cecchi. Famose sono poi le sue riscritture delle piatte corrispondenze che arrivavano al Giornale d'Italia dal fronterusso-giapponese. Comunque sia, e prove sicure mancano, nulla è tolto all'autore, di cui G. Bellonci può scrivere: "Fu ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] fermo di giudice ch'egli assume, nell'ultimo trattato, di fronte a sovrani e signori vivi e morti, ben diverso da quello , Poesia e struttura nella Divina Commedia, Genova 1934; L. Russo, Genesi e unità della Commedia, in Ritratti e disegni storici, ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] Mila di Codro; anche per questo egli pose l'attrice di fronte ad un dilemma, occasionato dall'inasprirsi della tisi di cui soffriva e e dichiarava che sarebbe stato il primo a riconoscere la Russia dei soviet, arrischiandosi a dire che era per "il ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Anche sul piano della vita interiore del poeta siamo di fronte al segno piuttosto di unalacerazione e di un dissidio che a Lidia, in Ultimi studi, Firenze 1954, pp. 51-55; L. Russo, C. senza retor., Bari 1957; W. Binni, Linea e momenti della poesia ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] finezza di consuetudini, riservatezza e disprezzo di fronte a tutto ciò che può essere giudicato d'arte, Bari 1933; G. Petronio, Il Decameròn, Bari 1935; L. Russo, Ritratti e disegni storici, III, Bari 1951, e Letture critiche del Decameròn, ibid ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] 'altra via, degli studi: questi, di fronte alla tempesta storica, dovevano apparire più che mai scrittori del Pieno e del tardo Rinascimento, III, Bari 1952, pp. 53-61, di L. Russo, P. B. e la sua fortuna storica, in Belfagor, XIII (1958), pp. 257-72, ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] napoleonica non gli restavano indifferenti ed estranee. Riferimenti continui alla campagna di Russia si incontrano sin dai primi frammenti delle Grazie. Le notizie dal fronte giungevano con ritardo, ma infine si vennero precisando le dimensioni del ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] gli Stati italiani non potevano e non volevano far fronte comune contro i tentativi di penetrazione nella penisola da la segnalazione agli interventi più rilevanti degli ultimi sessanta anni: L. Russo, M., Bari 1945; B. Croce, La questione del M. ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] Grazie (1855) essa è espressa con molta chiarezza: di fronte al poemetto di G. Prati "la fantasia rimane inerte: laterziana (Bari, negli "Scrittori d'Italia", a cura di L. Russo, incompleta) e quella einaudiana (Torino, Opere di F. De Sanctis, ...
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mobik s. m. Persona costretta ad arruolarsi nell’esercito dalle autorità militari della Federazione Russa. ◆ Ma la spietata illegalità dei sequestri per strada dei futuri “mobik” – come vengono chiamati sprezzantemente i neomobilitati – non...
agg. e s. f. e m. Che, chi sostiene le posizioni del politico russo Vladimir Putin, più volte presidente della Federazione Russa. ♦ Ma Clinton ha toccato due nervi scoperti, Kosovo e Cecenia. Per di più mettendoli sullo stesso piano: «Voi eravate...