DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] attraversata dalla linea di guerra, con migliaia di coscritti sul fronterusso e altre migliaia di internati nei campi profughi. La più pesante di crisi a cui il D. non sapeva far fronte, pur con il suo indiscusso prestigio e capacità di mediazione. ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] della seconda guerra mondiale. Contrariamente ai desideri del senatore, che avrebbe voluto porlo al riparo dai rischi bellici, fu prima sul fronterusso e poi in Tunisia, da dove il nonno lo fece trarre in salvo poco prima che le truppe italiane si ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] , "prestò la propria opera negli ospedali di Roma e poi al seguito delle unità militari italiane operanti sul fronterusso. Assolse pericolose missioni in favore di religiosi e di civili polacchi perseguitati dai tedeschi; scoperto, . fu deferito al ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] della famiglia peggiorarono negli anni della seconda guerra mondiale, quando il figlio primogenito, Luigi, restò disperso sul fronterusso, lasciando la giovane moglie con una bambina in tenera età.
Due fratelli della madre erano sacerdoti: mons ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] da campo della Slovenia, dove rimase fino al 14 agosto quando partì per il fronterusso, assegnato a un ospedale di riserva dell’Armata italiana in Russia situato nella città di Voroshilovgrad (oggi Luhansk). Qui lavorò come neurologo nel reparto ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] di Mussolini aveva comunque procurato all'E. una certa notorietà.
Nel corso della guerra l'E. chiese di essere inviato sul fronterusso, ma la risposta alla sua domanda arrivò in ritardo quando ormai le truppe italiane erano in ritirata; l'E. imputò ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] della partenza, gli giunse la notizia della morte del fratello Vittorio, un anno più giovane di lui e medico militare sul fronterusso (m. 24 gennaio 1943).
Nei giorni della resa italiana in Africa, fu catturato dagli inglesi l’8 maggio 1943, in ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] all'accademia militare di Saint-Cyr, da cui uscì, non ancora diciottenne, tenente di artiglieria. Inviato subito sul fronterusso, a Vilna, ebbe l'incarico di organizzare il servizio ospedaliero nelle retrovie: poco dopo, nel dicembre 1812, durante ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] in tempo a concludere a Padova, nel dicembre, i prolegomena ai Rerum memorandarum libri, e partì nel febbraio 1942 per il fronterusso: un’esperienza terribile, da cui tornò nel giugno come sergente, un «viaggio in carro bestiame, per fortuna con un ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] la possibilità di ritirare le truppe italiane.
Durante la seconda guerra mondiale il B. visitò a lungo il fronterusso, dal quale inviò corrispondenze a vari giornali italiani. Al tempo della Repubblica sociale fu nominato da Mussolini presidente ...
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mobik s. m. Persona costretta ad arruolarsi nell’esercito dalle autorità militari della Federazione Russa. ◆ Ma la spietata illegalità dei sequestri per strada dei futuri “mobik” – come vengono chiamati sprezzantemente i neomobilitati – non...
agg. e s. f. e m. Che, chi sostiene le posizioni del politico russo Vladimir Putin, più volte presidente della Federazione Russa. ♦ Ma Clinton ha toccato due nervi scoperti, Kosovo e Cecenia. Per di più mettendoli sullo stesso piano: «Voi eravate...