Agente e diplomatico francese (La Rochefoucauld 1625 - Parigi 1703). Al servizio di Francesco de la Rochefoucauld, ebbe gran parte negli intrighi del partito frondista, e si legò strettamente al principe [...] di Condé; passò poi a lavorare per il Mazzarino, che l'incaricò di raggiungere un compromesso con la Fronda. Protetto dal ministro delle Finanze, N. Fouquet, fu nominato esattore generale nella Guyenne, ...
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Regista cinematografico, nato a Salò l'8 giugno 1916. Dopo aver seguito la famiglia in Francia e studiato architettura a Milano, dove frequenta il gruppo frondista della rivista Corrente, si dedica alla [...] critica cinematografica prima sul settimanale Tempo, poi sull'Avanti!.
Il suo documentario Bambini in città (1946) incuriosisce il musicologo G. M. Gatti, dirigente della Lux film, che gli propone un film ...
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Figlio (Milano 1779 - Modena 1846) di Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice d'Este, erede del duca Ercole III, fu restaurato nei suoi stati dal congresso di Vienna (1815). Pur dotato di un certo spirito [...] frondista verso l'onnipotenza di Metternich, incarnò in sé il tipo del principe reazionario dell'età della Restaurazione e alla repressione preferì la provocazione, come nel caso di C. Menotti, da lui incoraggiato a cospirare e poi fatto catturare. ...
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IVANOV, Vsevolod Vjačeslavovič
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo contemporaneo, nato nel 1895 (o 1896; egli stesso dichiara di ignorarlo) in un paesetto della steppa kirghisiana. Da giovanetto fu clown [...] negli anni della rivoluzione lo aiutò "a non morire di fame".
Fece parte dapprima del gruppo letterariamente frondista dei "Fratelli di Serapione", poi divenne uno dei cosiddetti "poputčiki" ("compagni di strada", fiancheggiatori del bolscevismo).
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Scrittore francese (Parigi 1610 - ivi 1660); antiaccademico e antipreziosista, fu noto al suo tempo come poeta burlesco (Oeuvres burlesques, 1644 e 1651; Typhon, ou la gigantomachie, 1644; Le Virgile travesty, [...] (1651; 2a parte 1657), che descrive la vita picaresca di una compagnia di attori. Sono inoltre da ricordare il libello frondista La Mazarinade (1651) e le novelle tragicomiche La précaution inutile (1655), L'adultère innocente (1656), Châtiments de l ...
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MONICELLI, Mario
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Viareggio il 16 maggio 1915. Di famiglia mantovana, figlio di un giornalista, appassionato di cinematografo, polemico critico del foglio [...] poi alla sceneggiatura di film comici − una serie di fortunati giornali d'intrattenimento, di taglio e d'impostazione cautamente frondista, consente a M. di scoprire e coltivare una sua vena divertita e divertente, umbratile e fresca, e d'individuare ...
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TOBINO, Mario (Mario Pierippolito). – Secondogenito di quattro figli (a Clotilde e Mario fecero seguito Pietro e Maria Luisa)
Monica Venturini
, nacque a Viareggio il 16 gennaio 1910. La madre, Maria [...] Ungaretti lo incoraggiò, mentre Enrico Falqui cercò di dissuaderlo – e a leggere numerose riviste, tra cui quelle di stampo frondista come L’Italiano di Leo Longanesi e Il Selvaggio di Mino Maccari. Collaborò con numerosi periodici, tra cui Sotto ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] universitari fascisti, fondò nel gennaio 1941 Domani (amministrazione e sede a Milano, direzione a Roma), quindicinale giovanile frondista che nutriva propositi politici di "battaglia" e "rinnovamento" all'interno del regime (in redazione, per la ...
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MANCINI, Laura Vittoria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma nel 1635, prima figlia di Lorenzo e di Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Contrariamente a quanto sostennero in Francia gli [...] , non lontano dal luogo di esilio dello zio. Finalmente, in luglio, il duca di Mercoeur, smentendo la sua appartenenza al partito frondista, raggiunse la M. a Brühl e la sposò segretamente, ma con il consenso del re, della regina e perfino di Gaston ...
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Alexandre Davy de la Pailleterie Dumas, drammaturgo e romanziere, nacque il 24 luglio 1803 a Villers-Cotterets (Aisne), e morì il 6 dicembre 1870 a Puys (presso Dieppe). A quattro anni perdette il padre, [...] Parigi e pubblicarvi un giornale letterario, Le mousquetaire (1854-57), tollerato dalla censura imperiale, nonostante il carattere frondista e la vivacità. Scrisse ancora drammi e romanzi, e, ricostituita una certa fortuna, sentì rinascere nell'anima ...
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frondista
agg. e s. m. e f. [der. di fronda2] (pl. m. -i). – 1. Della fronda francese, aderente alla fronda: il movimento f.; l’opposizione dei frondisti. 2. estens. Di fronda, come opposizione sistematica nella vita politica o in altri settori:...