CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] la Francia) fissata a Cherasco per l'acquisto, col computo degli interessi maturati dal 1631.
Dopo la vittoria sulla Fronda, il Mazzarino, libero di riprendere la direzione della politica estera e deciso al recupero delle posizioni compromesse, inviò ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] principalmente a Breda, e fu attento e critico osservatore della politica estera napoletana, contro la quale diresse la fronda di diplomatici regnicoli. Influenzò in particolare il suo collega a Londra, Fabrizio Ruffo principe di Castelcicala, allora ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] che il Ducato di Modena stava combattendo contro la Spagna. Nella capitale francese fu testimone dell'episodio della Fronda e dei travagliati momenti che seguirono; ciononostante, anche grazie all'appoggio del cardinale Mazzarino, portò felicemente a ...
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CORREGGIO (de Corigia, de Dentibus), Gherardo da
Giorgio Montecchi
Nato probabilmente nei primi anni del secolo XIII, appartenne alla nobile famiglia dei Correggio, anche se ben poco si può dire dei [...] al servizio dell'imperatore. I Correggio, con il C. in testa, cominciarono ad avvertire questo nuovo vento di fronda. La duplice podesteria del 1238 rispecchiava forse questa recente lacerazione del tessuto cittadino; esperimentò ben presto messo da ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] problemi generali. Nel suo lavoro nel Veneto si incontrava con Eugenio Curiel, e veniva in contatto con la fronda antifascista di giovani intellettuali e di appartenenti alla piccola e media borghesia. Maturò così quella rivalutazione positiva della ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] p. 82) e carducciano lui – in occasione delle celebrazioni del giugno 1896 a Bologna avrebbe donato al poeta la fronda di un alloro cresciuto presso la tomba di Dante –, i Pasolini ebbero intense relazioni intellettuali e sociali nella capitale; Pier ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] la breve permanenza del C. in Italia fra la fine del '35 e l'inizio del '36 una vera e propria fronda filotedesca all'interno della politica estera italiana, strettamente legata alla persona del C., che avrebbe posto cosi la sua candidatura agli ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] avere tentato di pugnalare il fratello Galeazzo Maria e non estranei al complotto di S. Stefano, i tentativi di fronda nobiliare assunsero i contorni meglio delineati e più efficaci di una congiura, affidata alle ambizioni del condottiero Roberto ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] del governo, le cui scelte impopolari finirono per ritorcersi contro la stessa istituzione liberomuratoria e alimentarono una vivace fronda interna.
Il L. fu accusato anche di ricavare benefici personali dall'amicizia con Crispi, come accadde per ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] in mano francese. Le operazioni occuparono i mesi tra maggio e agosto 1650, mentre la Francia era scossa dai disordini della Fronda. Sotto il comando di don Giovanni d'Austria, Piombino e Portolongone furono assediate e conquistate. Il L. inviò all ...
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fronda1
frónda1 (ant. frónde) s. f. [lat. frŏns frŏndis] (pl. -e, ant. e poet. -i). – 1. a. Ramoscello con foglie, frasca: surge ad aprire Zefiro dolce le novelle fronde (Dante); una corona di fronda d’alloro, di quercia. b. Foglia (spec....
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...