CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] alla seconda edizione del 1950, rievocando la prima, tratta anche dei rapporti ch'ebbe con alcuni esponenti della cosiddetta "fronda fascista", con L. Longanesi e C. Malaparte, dei quali interpreta con acume la posizione politica. In sostanza questa ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] nuovo settimanale Omnibus, di cui fu redattore e critico cinematografico. Nel gennaio 1939, alla chiusura del rotocalco per ‘fronda’ al regime, Pannunzio fondò, insieme al conterraneo e coetaneo Benedetti, il nuovo rotocalco ‘d’attualità e politica ...
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GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] di altre due potenze da lui sempre considerate nemiche dell'Italia: la Francia e la Turchia. Nel 1910 guidò la fronda parlamentare di un gruppo di deputati giolittiani contro la politica del ministro A. di San Giuliano, accusato di eccessiva ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] misurate - si dispongono lungo due assi complementari e rivelano venature anticonformiste abbastanza inconsuete anche nell'ambiente della "fronda" fascista. L'autore, infatti, si preoccupa di contrastare per un verso quanti minacciano di far svanire ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] riceveva un finanziamento fisso di 4.000 lire l'anno dalla Banca romana - continuò a fare una modesta fronda alle posizioni depretisiane favorevoli all'alta banca e alla finanza internazionale, in pro' degli interessi di alcuni gruppi industriali ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] parve oscurarsi, ma in ciò l'età pesò forse più delle convinzioni politiche, che non erano tali da indurlo ad assumere posizioni di fronda o aperta opposizione.
Il M. morì a Milano il 28 ott. 1934.
Fra le sue opere, oltre a quelle citate: The Italian ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] e anarchico, accentratore e "interventista". Articolata in un nutritissimo numero di collane (la prima si chiamò "La Fronda", poi "Il Labirinto" per le opere filosofiche, "I Marmi", "La Buona Società", "Piccola Biblioteca", "I Cento libri ...
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fronda1
frónda1 (ant. frónde) s. f. [lat. frŏns frŏndis] (pl. -e, ant. e poet. -i). – 1. a. Ramoscello con foglie, frasca: surge ad aprire Zefiro dolce le novelle fronde (Dante); una corona di fronda d’alloro, di quercia. b. Foglia (spec....
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...