MANCINI, Maria Anna
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'8 sett. 1649, ultima figlia di Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Perse il padre nel 1650.
Nel 1656 fu condotta, ultima [...] Turenne, che aveva garantito a Mazzarino la vittoria su Louis de Bourbon principe di Condé durante i torbidi della Fronda. Il cardinale, però, rifiutò di concludere le trattative, forse perché aspirava a un partito migliore.
Morto il cardinale, nel ...
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CATALANO, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nato a Palermo l'8 dic. 1888 da Emanuele e Carolina Cocchiara, studiò e si laureò nella città natale in scienze naturali nel 1911 e mosse in quella università [...] germoglio non è dunque il generatore del fusto, ma risulta di un aggregato di fillopodi delle foglie più giovani, ancora senza fronda, ed è diverso strutturalmente dal cono di vegetazione della radice. Se poi è studiata alle sue origini e cioè con l ...
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GREGORIETTI, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 9 luglio 1870 da Salvatore e Giuseppa Calì. Per volere del padre venne avviato alla carriera ecclesiastica e per qualche anno frequentò il seminario [...] E. Basile e altri artisti siciliani a dissociarsi polemicamente dalle scelte dell'istituzionalizzato Circolo artistico, costituendo, così, una fronda di dissenso; il G. presentò all'hotel de la Paix l'olio Dopo la pesca (ubicazione ignota) che ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] grazie ai suoi legami familiari con il cardinale Mazzarino, ormai definitivamente tornato in auge dopo i torbidi della Fronda. Già nel 1649 il Mazzarino aveva caldeggiato una promozione del M. al cardinalato, raccomandandolo al re di Polonia ...
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BORBONE, Leopoldo di, conte di Siracusa
Ruggero Moscati
Terzogenito di Francesco, duca di Calabria poi Francesco I delle Due Sicilie, nacque il 22 maggio 1813 a Palermo, ove rimase fino al 1820. Visse [...] .
"Costante assertore di libertà" - come lo definisce il Croce - il B. capeggiò ancor prima del 1848 una "fronda" ostile al reazionarismo borbonico. Disinvolto, bello spirito, spregiudicato, fastoso, protettore di artisti e artista egli stesso di ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] Atys all'Opéra ogni residua riserva sulle ragioni di esistenza del nuovo spettacolo fu dissipata in modo pressoché definitivo. Ma la fronda contro Quinault e il L. si rifece viva con la presentazione, il 5 genn. 1677, sempre a Saint-Germain-en-Laye ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] , ed Enrico nel 1850), era di sentimenti liberali ed una delle dirigenti della cospirazione femminile milanese, detta "La Fronda". Mentre stimolava allo studio e alla prudenza i figli, che partecipavano alle speranze e alle attese patriottiche, il D ...
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Nacque a Genova il 9 apr. 1890 dal conte Luigi Filippo e da Maria Pignatelli Montecalvo. Intraprese la carriera militare nell'arma di cavalleria, fu in Libia nel 1913 e partecipò alla prima guerra mondiale [...] all'ambasciata presso il Vaticano, l'A. si dimostrò soddisfatto, pensando evidentemente ai vantaggi che quella posizione offriva alla fronda fascista. I contatti dell'A. con D. Grandi sono pure ricordati da molti dei protagonisti di quegli eventi: fu ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] , il principe Pietro del Portogallo, il duca Carlo Emanuele II di Savoia, Jean de Coligny, che nelle guerre della Fronda si era schierato contro il Mazzarino, il principe L. di Courtenay, appartenente a una famiglia di antica nobiltà ormai decaduta ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] ad altri, la collaborazione a giornali o periodici del regime, ormai tanto forte da poter controllare e tollerare la "fronda" liberale. L'assidua presenza in casa Croce lo gratificava e sembrava soddisfarlo pienamente.
I numerosi studi sul De Sanctis ...
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fronda1
frónda1 (ant. frónde) s. f. [lat. frŏns frŏndis] (pl. -e, ant. e poet. -i). – 1. a. Ramoscello con foglie, frasca: surge ad aprire Zefiro dolce le novelle fronde (Dante); una corona di fronda d’alloro, di quercia. b. Foglia (spec....
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...