BORBONE, Leopoldo di, conte di Siracusa
Ruggero Moscati
Terzogenito di Francesco, duca di Calabria poi Francesco I delle Due Sicilie, nacque il 22 maggio 1813 a Palermo, ove rimase fino al 1820. Visse [...] .
"Costante assertore di libertà" - come lo definisce il Croce - il B. capeggiò ancor prima del 1848 una "fronda" ostile al reazionarismo borbonico. Disinvolto, bello spirito, spregiudicato, fastoso, protettore di artisti e artista egli stesso di ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] , ed Enrico nel 1850), era di sentimenti liberali ed una delle dirigenti della cospirazione femminile milanese, detta "La Fronda". Mentre stimolava allo studio e alla prudenza i figli, che partecipavano alle speranze e alle attese patriottiche, il D ...
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Nacque a Genova il 9 apr. 1890 dal conte Luigi Filippo e da Maria Pignatelli Montecalvo. Intraprese la carriera militare nell'arma di cavalleria, fu in Libia nel 1913 e partecipò alla prima guerra mondiale [...] all'ambasciata presso il Vaticano, l'A. si dimostrò soddisfatto, pensando evidentemente ai vantaggi che quella posizione offriva alla fronda fascista. I contatti dell'A. con D. Grandi sono pure ricordati da molti dei protagonisti di quegli eventi: fu ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] , il principe Pietro del Portogallo, il duca Carlo Emanuele II di Savoia, Jean de Coligny, che nelle guerre della Fronda si era schierato contro il Mazzarino, il principe L. di Courtenay, appartenente a una famiglia di antica nobiltà ormai decaduta ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] ad altri, la collaborazione a giornali o periodici del regime, ormai tanto forte da poter controllare e tollerare la "fronda" liberale. L'assidua presenza in casa Croce lo gratificava e sembrava soddisfarlo pienamente.
I numerosi studi sul De Sanctis ...
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BABBI, Francesco
Roberto Cantagalli
Di nobile famiglia volterrana, nato nel 1507, dedicò interamente la sua esistenza al servizio di Cosimo I de' Medici e del successore di lui Francesco I, i quali [...] , essendo al duca molto sospette l'aura di simpatia popolare da cui quelli erano circondati e la loro sorda fronda antimedicea di tradizione savonaroliana, aveva dal novembre dell'anno innanzi indirizzato al duca un breve ultimativo con minaccia di ...
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CLEMENZA
Norbert Kamp
Nacque dal conte Raimondo (morto prima del 1158), figlio cadetto di Radulfo di Loritello, il quale era stato infeudato della contea di Catanzaro probabilmente soltanto dopo la [...] di Catanzaro acquistò peso politico nel 1160, quando la nobiltà calabrese guidata da Ruggero di Martirano si associò alla fronda contro Maione di Bari, conquistando alla congiura, di cui l'ammiraglio rimase vittima nel novembre del 1160, Matteo ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] , in La Nazione, 30 gennaio 1962; S. Lanaro, F. Papafava, in Belfagor, XXIV (1969), 2, pp. 164-202; E. Franzina, La fronda liberista, cit., I, pp. 87-557; A. Galante Garrone, I radicali in Italia (1849-1925), Milano 1973, pp. 308-311; E. Franzina ...
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GEMELLI, Bruno
Patrizia Mengarelli
Nacque a Milano il 14 marzo 1895.
Dopo le scuole tecniche industriali, frequentò, a Torino, un corso per allievi ufficiali; nel dicembre 1914 fu nominato sergente [...] Latina (L'Italia e l'America Latina, in Rivista di politica economica, XIV [1924], 12, pp. 925-931).
Su posizioni di fronda, anche in connessione con le polemiche sollevate da Edoardo Torre, il 5 febbr. 1925 fu espulso dal partito, ma non si trattò ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] reale detentore del potere anche a scapito dell'autorità dei rettori veneziani.
Il F. si fece promotore di un movimento di fronda interna che mirava a togliere al Collegio dei giudici, una sorta di "casta" interna allo stesso Consiglio, il potere di ...
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fronda1
frónda1 (ant. frónde) s. f. [lat. frŏns frŏndis] (pl. -e, ant. e poet. -i). – 1. a. Ramoscello con foglie, frasca: surge ad aprire Zefiro dolce le novelle fronde (Dante); una corona di fronda d’alloro, di quercia. b. Foglia (spec....
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...