GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] che il Ducato di Modena stava combattendo contro la Spagna. Nella capitale francese fu testimone dell'episodio della Fronda e dei travagliati momenti che seguirono; ciononostante, anche grazie all'appoggio del cardinale Mazzarino, portò felicemente a ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] e alla Crusca, un moderno strumento espressivo. Il retaggio pagano-vaticanesco restava perciò l'unico elemento comune, la sola fronda comune di nobiltà in un'Italia dove lo studio dell'antico non poteva iniziarsi che per un atto di consapevole ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] al mattino, possa indulgere, la sera, vestiti i panni del poeta, a qualche forma di interferenza se non di fronda nei confronti di Federico, e tanto più in una pratica scrittoria così esposta, così esibita per ragioni di franca autopromozione ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] duca di Ventignano, che dovevano essere una garanzia per il governo temporale. Come testimoniano le memorie dello Scifoni, la fronda continuò per anni e anni nelle riunioni accademiche. Il B., dimessosi nel 1828, tornerà un anno dopo la morte della ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] al pericolo della guerra civile B. ammonisce di non prestar fede alle lusinghe delle fazioni nobiliari e smaschera la fronda baronale come il più serio pericolo che minacci la costituzione del Comune. Dopo la carestia del 1340 ammonisce i cittadini ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] 11 e gli atteggiamenti politici di Properzio, Palermo 1936), tesa a lumeggiare, in piena romanità ‘littoria’, la sottile fronda del poeta nei confronti del principe sullo sfondo della situazione politica romana. (Paratore mancò nel non ripubblicarla ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] maggio 1835 (Arch. di Stato di Milano, Autografi, busta 118). Se continua a rimanere indiziato, conduce però una fronda che sempre più lo differenzia dagli altri letterati sia moderati sia democratici; e risuona come una solitaria, arcaica protesta ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] absolutionis incongruae al quale E. rispose su richiesta del papa. Durante tutto il suo regno Simmaco dovette far fronte alla fronda di una parte del proprio clero, anche se Teodorico aveva chiesto a Festo di smettere di sostenere lo scisma e benché ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] L'arrivo a Milano fu un vero trionfo: fu accolta alle porte della città dal popolo festante (con una venatura di fronda al governo); gli amici fecero coniare all'estero una medaglia commemorativa recante da un lato la sua effigie, dall'altro Minerva ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] sua esperienza di giornalista, aveva compreso i vantaggi, la funzionalità e soprattutto la non pericolosità di questo genere di fronda fedelissima, che formava del resto l'opinione di una cospicua parte di fascisti "della prima ora". In una lettera ...
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fronda1
frónda1 (ant. frónde) s. f. [lat. frŏns frŏndis] (pl. -e, ant. e poet. -i). – 1. a. Ramoscello con foglie, frasca: surge ad aprire Zefiro dolce le novelle fronde (Dante); una corona di fronda d’alloro, di quercia. b. Foglia (spec....
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...