FOLCHI, Alberto Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 17 giugno 1897, da Pio e da Emma Alibrandi Cruciani, in una famiglia di antiche origini nobiliari (tra gli antenati sono da annoverare l'architetto [...] al bilancio degli Esteri per l'esercizio 1953-1954, Si coagulò in seno al gruppo parlamentare democristiano una sorta di fronda di deputati gronchiani, che spesso agivano in opposizione all'indirizzo della segreteria del loro partito. Oltre che sul ...
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FEI, Francesco
Franco Pignatti
Poeta della prima metà del sec. XVI, nativo di Montepulciano (od. prov. di Siena), sul quale non disponiamo di alcuna notizia biografica precisa. Poche informazioni ricaviamo [...] lo invia alle Muse. Queste lo distolgono dalle passioni amorose ("la donna è più leggier assai che 'l vento / Overo più che fronda di un bel prato") e lo esortano a dedicarsi esclusivamente a loro. La conclusione è incentrata sul conflitto tra senso ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] la Francia) fissata a Cherasco per l'acquisto, col computo degli interessi maturati dal 1631.
Dopo la vittoria sulla Fronda, il Mazzarino, libero di riprendere la direzione della politica estera e deciso al recupero delle posizioni compromesse, inviò ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] principalmente a Breda, e fu attento e critico osservatore della politica estera napoletana, contro la quale diresse la fronda di diplomatici regnicoli. Influenzò in particolare il suo collega a Londra, Fabrizio Ruffo principe di Castelcicala, allora ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] che il Ducato di Modena stava combattendo contro la Spagna. Nella capitale francese fu testimone dell'episodio della Fronda e dei travagliati momenti che seguirono; ciononostante, anche grazie all'appoggio del cardinale Mazzarino, portò felicemente a ...
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CORREGGIO (de Corigia, de Dentibus), Gherardo da
Giorgio Montecchi
Nato probabilmente nei primi anni del secolo XIII, appartenne alla nobile famiglia dei Correggio, anche se ben poco si può dire dei [...] al servizio dell'imperatore. I Correggio, con il C. in testa, cominciarono ad avvertire questo nuovo vento di fronda. La duplice podesteria del 1238 rispecchiava forse questa recente lacerazione del tessuto cittadino; esperimentò ben presto messo da ...
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BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 da Giovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...] che godesse anche di finanziamenti da parte di alcuni ambienti protestanti), si inserisce nel complesso fenomeno di una fronda cattolico-nazionale, che vide alcuni gruppi, sparsi in zone diverse, prevalentemente formati da clero, radicalizzarsi su ...
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BARTOLI, Ricardo (al secolo Andrea Antonio)
Fernando Manzotti
Nacque a Reggio Emilia il 9 febbr. 1747 da Francesco, pittore, e Anna Fontanesi. Scelta la vita religiosa, entrò dapprima nei minori riformati, [...] e come giurisdizione episcopale, nel B. è piuttosto il riformatore in cui si agita un non celato spirito di fronda. La democrazia nello Spedalieri è un'istanza che dovrebbe essere assorbita interamente nella Chiesa, come uno strumento in funzione ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] in una cerchia come quella della cultura aristocratica vicentina, capace di accettare, non fosse altro per tipico gusto di fronda intellettuale, il "giansenismo" di G. A. Checcozzi, ma non il "populismo" del Cerato. Di conseguenza, proprio quando la ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] si era decisamente complicata. Tra il 1936 e il 1940, Belgiojoso e i compagni passarono da una posizione di «fronda interna al fascismo ufficiale» a una di 'antifascisti militanti' (L. Belgiojoso, Intervista sul mestiere dell'architetto, cit., p ...
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fronda1
frónda1 (ant. frónde) s. f. [lat. frŏns frŏndis] (pl. -e, ant. e poet. -i). – 1. a. Ramoscello con foglie, frasca: surge ad aprire Zefiro dolce le novelle fronde (Dante); una corona di fronda d’alloro, di quercia. b. Foglia (spec....
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...