BABBI, Francesco
Roberto Cantagalli
Di nobile famiglia volterrana, nato nel 1507, dedicò interamente la sua esistenza al servizio di Cosimo I de' Medici e del successore di lui Francesco I, i quali [...] , essendo al duca molto sospette l'aura di simpatia popolare da cui quelli erano circondati e la loro sorda fronda antimedicea di tradizione savonaroliana, aveva dal novembre dell'anno innanzi indirizzato al duca un breve ultimativo con minaccia di ...
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Generale e uomo politico francese (Lilla 1890 - Colombey-les-Deux-Églises, Haute-Marne, 1970). Uscito dalla scuola militare di Saint-Cyr (1912), partecipò alla prima guerra mondiale: due volte ferito, [...] del presidente della Repubblica era demandata al suffragio universale e diretto. In politica estera de G. svolse una politica di fronda in seno alla NATO - sino all'allontanamento del comando e delle basi dalla Francia (1966) - e al Mercato comune ...
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CLEMENZA
Norbert Kamp
Nacque dal conte Raimondo (morto prima del 1158), figlio cadetto di Radulfo di Loritello, il quale era stato infeudato della contea di Catanzaro probabilmente soltanto dopo la [...] di Catanzaro acquistò peso politico nel 1160, quando la nobiltà calabrese guidata da Ruggero di Martirano si associò alla fronda contro Maione di Bari, conquistando alla congiura, di cui l'ammiraglio rimase vittima nel novembre del 1160, Matteo ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] alla seconda edizione del 1950, rievocando la prima, tratta anche dei rapporti ch'ebbe con alcuni esponenti della cosiddetta "fronda fascista", con L. Longanesi e C. Malaparte, dei quali interpreta con acume la posizione politica. In sostanza questa ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] , in La Nazione, 30 gennaio 1962; S. Lanaro, F. Papafava, in Belfagor, XXIV (1969), 2, pp. 164-202; E. Franzina, La fronda liberista, cit., I, pp. 87-557; A. Galante Garrone, I radicali in Italia (1849-1925), Milano 1973, pp. 308-311; E. Franzina ...
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CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] si dichiarava "agnostico in materia politica", i giovani professionisti raccolti intorno al C. durante il fascismo facevano la fronda, sia pure attraverso il più innocuo discorso letterario; le autorità fasciste non tardarono ad accorgersene e il ...
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GEMELLI, Bruno
Patrizia Mengarelli
Nacque a Milano il 14 marzo 1895.
Dopo le scuole tecniche industriali, frequentò, a Torino, un corso per allievi ufficiali; nel dicembre 1914 fu nominato sergente [...] Latina (L'Italia e l'America Latina, in Rivista di politica economica, XIV [1924], 12, pp. 925-931).
Su posizioni di fronda, anche in connessione con le polemiche sollevate da Edoardo Torre, il 5 febbr. 1925 fu espulso dal partito, ma non si trattò ...
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DE ANTONI (De Antonio), Alfredo
Roberta Tuzii
Nacque ad Alessandria il 14 luglio 1875 da Giovanni e Francesca Pronzati. A diciotto anni abbandonò gli studi di ragioneria ai quali era stato avviato dai [...] di emozioni, Dietro la maschera e Tristano e il sogno. Dal 1921 lavorò sempre più saltuariamente: nel 1924 diresse Fronda di ulivo e nel 1928 Boccaccesca.
Profondamente deluso per l'abbandono progressivo e poi definitivo da parte delle case di ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] e Lisistrata di Aristofane (non rappr.). Per orchestra, Suite per grande orchestra in quattro tempi, Risveglio mattutino, Tra fronda e fronda, Idillio, Meriggio, (1909; Milano, 1912); i poemi sinfonici Juventus (ibid. 1919); La notte di Platon (1923 ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] reale detentore del potere anche a scapito dell'autorità dei rettori veneziani.
Il F. si fece promotore di un movimento di fronda interna che mirava a togliere al Collegio dei giudici, una sorta di "casta" interna allo stesso Consiglio, il potere di ...
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fronda1
frónda1 (ant. frónde) s. f. [lat. frŏns frŏndis] (pl. -e, ant. e poet. -i). – 1. a. Ramoscello con foglie, frasca: surge ad aprire Zefiro dolce le novelle fronde (Dante); una corona di fronda d’alloro, di quercia. b. Foglia (spec....
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...