Figlia (Parigi 1616 - ivi 1684) di Carlo I, duca di Nevers e poi di Mantova, e di Caterina di Lorena. Destinata al chiostro, si innamorò di Enrico di Guisa, allora arcivescovo di Reims, e lo sposò segretamente [...] , figlio di Federico V, ex elettore palatino, protestante, e riuscì a convertire il marito al cattolicesimo. Fu accortissima negoziatrice nella lotta della Fronda. Rimasta vedova (1653), si dichiarò atea ma tornò alla religione nei suoi ultimi anni. ...
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Moglie (n. 1600 - m. Gagny, Parigi, 1679) del connestabile Charles marchese d'Albert e duca di Luynes (1617), in seconde nozze (1622) di Claudio di Lorena duca di Ch., approfittò della sua carica di sovrintendente [...] della Spagna. Fu esiliata tre volte, nel 1626, nel 1632 e nel 1637. Morto il Richelieu, continuò a intrigare contro il Mazzarino, che l'esiliò ancora una volta. Partecipò anche alla Fronda; ma nel 1652 si riconciliò definitivamente col Mazzarino. ...
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Unico figlio maschio (Vienna 1858 - Mayerling, Baden, 1889) dell'imperatore Francesco Giuseppe I e di Elisabetta di Baviera; per il temperamento esuberante e indisciplinato si trovò presto in conflitto [...] ) con la figlia di Leopoldo II del Belgio, Stefania, che trascurò, dandosi ad avventure galanti. Assunse un atteggiamento di fronda verso la corte e le classi dirigenti, orientandosi verso il radicalismo e il più aperto anticlericalismo e scrivendo ...
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Figlio (n. 1595 - m. Rouen 1663) di Henri I e di Caterina Gonzaga. Orfano al secondo giorno di vita, cresciuto sotto la protezione dello zio, il re Enrico IV, fu governatore di Piccardia e di Normandia. [...] congiurò contro il cardinale. Capo (1645) dei ministri plenipotenziarî al congresso di Münster, ritornò a Parigi indignato per il poco potere effettivo accordatogli e, spinto dalla sua seconda moglie Anne-Geneviève, partecipò ai torbidi della Fronda. ...
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Generale francese (Parigi 1621 - Fontainebleau 1686); nel 1643, nominato a 22 anni comandante dell'esercito di Fiandra contro gli Spagnoli, li batté nella battaglia di Rocroy, conquistando di colpo fama [...] 1648). Dopo la pace di Vestfalia, rientrato a Parigi, ebbe parte nei movimenti politici della prima, e soprattutto, della seconda Fronda, contro la corte e il Mazzarino. Imprigionato per un anno, alla liberazione (1651) passò dalla parte spagnola per ...
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Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] del diritto di asilo a Roma e nuova occupazione di Avignone, 1687-88). Ortodosso però all'interno, non tollerò la fronda religiosa e perseguitò i giansenisti prima (1664), i quietisti poi; verso i calvinisti adottò una politica di sempre maggior ...
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MANCINI, Laura Vittoria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma nel 1635, prima figlia di Lorenzo e di Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Contrariamente a quanto sostennero in Francia gli [...] i numerosi caduti si trovava il fratello della M., Paolo, appena quindicenne e molto amato da Mazzarino.
Nei mesi successivi la Fronda fu sconfitta. Nell'autunno del 1652 la M. rientrò a Parigi, insieme con i suoi fratelli, e fu alloggiata al Louvre ...
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Regista, sceneggiatore e critico cinematografico italiano (Roma 1922 - ivi 2013). Dopo aver contribuito all'affermazione del Neorealismo, soprattutto in veste di critico e sceneggiatore, si è imposto come [...] partecipò, con interventi su quotidiani e riviste, al dibattito dei gruppi universitari per un cinema d'ispirazione realistica; dalla fronda passò poi all'opposizione al regime fascista. Dopo il 1945, al seguito del settimanale di spettacolo "Film d ...
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Goering, Hermann
Politico e militare tedesco (Rosenheim 1893-Norimberga 1946). Ufficiale di aviazione, si distinse durante la Prima guerra mondiale; dal 1921 uno dei più autorevoli collaboratori di Hitler, [...] Interni di Prussia, riorganizzò la polizia creando la Gestapo e represse nel sangue le agitazioni comuniste e i tentativi di fronda in seno al suo stesso partito (a Berlino, nella «notte dei lunghi coltelli» del giu. 1934, il movimento guidato da ...
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Pseudonimo del giornalista e scrittore italiano Curzio Suckert (Prato 1898 - Roma 1957). Personalità poliedrica, indipendente e controversa, passò dall'adesione al fascismo, all'antifascismo (che gli [...] uno spirito dannunziano d'avventura lo sospinsero di esperienza in esperienza, dal giovanile repubblicanesimo al fascismo, dalla fronda antifascista (che gli procurò, nel 1933, la condanna, peraltro blanda, al confino) al filocomunismo e, in extremis ...
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fronda1
frónda1 (ant. frónde) s. f. [lat. frŏns frŏndis] (pl. -e, ant. e poet. -i). – 1. a. Ramoscello con foglie, frasca: surge ad aprire Zefiro dolce le novelle fronde (Dante); una corona di fronda d’alloro, di quercia. b. Foglia (spec....
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...