MASETTI, Pirro (Mastri, Pietro)
Alice Cencetti
– Noto con lo pseudonimo anagrammatico di Pietro Mastri, nacque a Firenze il 24 apr. 1868 da Enrico ed Emilia Bolognesi, entrambi originari del Mugello.
L’infanzia [...] , tanto più la tua anima si eleverà; e quanto più affonderai le radici in questo suolo di millenni, e tanto più metterai fronde nuove» (pp. 32 s.).
«Poeta galantuomo», come fu una volta definito da Orvieto, per la sincerità della sua arte e l’onestà ...
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BARTOLI, Ricardo (al secolo Andrea Antonio)
Fernando Manzotti
Nacque a Reggio Emilia il 9 febbr. 1747 da Francesco, pittore, e Anna Fontanesi. Scelta la vita religiosa, entrò dapprima nei minori riformati, [...] e come giurisdizione episcopale, nel B. è piuttosto il riformatore in cui si agita un non celato spirito di fronda. La democrazia nello Spedalieri è un'istanza che dovrebbe essere assorbita interamente nella Chiesa, come uno strumento in funzione ...
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MATTEI, Ludovico,
Giampiero Brunelli
detto Luigi. – Nacque a Roma il 19 nov. 1609 da Asdrubale, esponente della nobiltà municipale e marchese di Giove, e Costanza Gonzaga di Novellara, sua seconda moglie.
Cadetto [...] maggiore del principe di Condé Louis (II) de Bourbon, entrato al servizio della Spagna dopo i disordini della Fronda, ed ebbe incarico di arruolare contingenti per l’ultima fase della guerra franco-spagnola nelle Fiandre. Ricoprì anche incarichi ...
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NIBIA, Martino Paolo, detto Nidobeato
Simone Invernizzi
NIBIA (Nibbia), Martino Paolo, detto Nidobeato. – Nacque nei primi decenni del XV secolo da Serafino, giureconsulto di nobile famiglia novarese.
Nel [...] , pp. 168-192; Id., Un lettore quattrocentesco della «Commedia»: M.P. N. e il commento al primo canto dell’«Inferno», in Novella fronda. Studi danteschi, a cura di F. Spera, Napoli 2008, pp. 237-261; B. Del Bo, Uomini e strutture di uno stato feudale ...
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MICHELE Italico
Ugo Criscuolo
MICHELE Italico. – Letterato, fra i maggiori della prima metà del XII secolo, e uomo di chiesa bizantino, di probabile origine italica (da cui l’appellativo), fu vescovo [...] nella famiglia regnante fu presto risolto dall’imperatore Giovanni II, ma su M. continuò a gravare l’ombra dell’antica fronda: a conclusione dell’Encomio per Giovanni Comneno (1138), il suo testo di maggior rilievo, M., dopo aver denunciato i ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] in una cerchia come quella della cultura aristocratica vicentina, capace di accettare, non fosse altro per tipico gusto di fronda intellettuale, il "giansenismo" di G. A. Checcozzi, ma non il "populismo" del Cerato. Di conseguenza, proprio quando la ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] si era decisamente complicata. Tra il 1936 e il 1940, Belgiojoso e i compagni passarono da una posizione di «fronda interna al fascismo ufficiale» a una di 'antifascisti militanti' (L. Belgiojoso, Intervista sul mestiere dell'architetto, cit., p ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] problemi generali. Nel suo lavoro nel Veneto si incontrava con Eugenio Curiel, e veniva in contatto con la fronda antifascista di giovani intellettuali e di appartenenti alla piccola e media borghesia. Maturò così quella rivalutazione positiva della ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] p. 82) e carducciano lui – in occasione delle celebrazioni del giugno 1896 a Bologna avrebbe donato al poeta la fronda di un alloro cresciuto presso la tomba di Dante –, i Pasolini ebbero intense relazioni intellettuali e sociali nella capitale; Pier ...
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SICARDO, principe di Benevento
Vito Loré
SICARDO, principe di Benevento. – Figlio maggiore di Sicone e suo successore sul trono beneventano, non ne conosciamo la madre, né la data di nascita, collocabile [...] morte di Sicardo, sottoposto a una dura carcerazione. L’allontanamento del fratello non fu però sufficiente a placare la fronda interna, che trovò nuovi referenti proprio nella più ristretta cerchia del principe, ucciso da una congiura fra luglio e ...
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fronda1
frónda1 (ant. frónde) s. f. [lat. frŏns frŏndis] (pl. -e, ant. e poet. -i). – 1. a. Ramoscello con foglie, frasca: surge ad aprire Zefiro dolce le novelle fronde (Dante); una corona di fronda d’alloro, di quercia. b. Foglia (spec....
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...