FACCINI, Pietro
Marco Bussagli
Si suppone che sia nato a Bologna, attorno al 1562 (Marangoni, 1910), ma l'ipotesi non è suffragata da alcuna documentazione. Iniziò a dipingere piuttosto tardi, verso [...] rivela bene quale dovesse essere il clima di concorrenzialità che dominava Bologna in quel periodo. Ma il vero motivo di frizione dovette essere lo spiccato interesse del F. per il cromatismo veneto e parmigiano (Posner, 1960, p. 51) che lo portò ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] del Novecento ha trasmesso in modo equivoco, degradando a birbonata di discolo la vivacità giovanile del F., effetto solo della sua frizione con un mondo difforme da quanto di meglio e di più sentito era in lui.
Nonostante tutto questo, il F. fra ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] l’anno come soprastante alla fabbrica della Carità. È possibile che l’aumento degli impegni avesse generato qualche frizione a Vicenza, dove fra maggio e luglio 1560, approfittando delle difficoltà economiche causate da inondazioni e carestia dell ...
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frizione
frizióne s. f. [dal lat. tardo frictio -onis, der. di fricare «fregare»; il sign. tecnico è dal fr. friction]. – 1. Operazione consistente nello strofinare con energia e rapidamente la cute del corpo umano per determinati scopi igienici,...
frizionare
v. tr. [der. di frizione] (io frizióno, ecc.). – Massaggiare, strofinare facendo una frizione o le frizioni: f. la pelle, i muscoli, il cuoio capelluto.