GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] .
Nella primavera seguente i due salparono da Durazzo giungendo il 1° maggio 1149 ad Aquileia e l'8 G. fu a Gemona del Friuli, all'emissione di un diploma concesso da Corrado III. Nei mesi seguenti fu prima a Susa, teste a una donazione del conte di ...
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CONTARINI, Zaccaria
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1452 da Francesco di Nicolò e da Contarina Contarinì di Giovanni. Il padre, giureconsulto e letterato apparteneva al ramo della famiglia detto [...] dei 30.000 ducati, l'imperatore avrebbe potuto fornire "qualche sua terra, maxime Trieste e Pordenon ch'è vicino al Friul, in mezzo di le terre nostre". Spettò tuttavia al successore Francesco Foscari continuare la spinosa trattativa, ed il 12 luglio ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] '49, ma non portò a termine il mandato, giacché in novembre accettò la luogotenenza della Patria del Friuli, dove rimase fino alla primavera del 1551, occupandosi soprattutto della sistemazione finanziaria della provincia, in relazione all'esigenza ...
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LIUTVARDO
Irene Scaravelli
Nacque forse verso la metà del IX secolo da una nobile famiglia sveva, originaria di Reichenau, sul lago di Costanza. Con il fratello Cadolto divenne monaco nel monastero [...] redazione ratisbonense degli Annales Fuldenses senza specificarne la causa, del contrasto tra L. e il marchese del Friuli Berengario (I); questi avrebbe saccheggiato Vercelli e depredato molti beni del vescovo. La motivazione del repentino attacco ...
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DONATI, Manno
Benjamin G. Kohl
Appartenente alla famosa e nobile famiglia fiorentina, il D. nacque probabilmente nella seconda decade del Trecento, da Arpardo ed ebbe un fratello di nome Pazzino.
La [...] la guerra affidò al D. il comando dell'esercito padovano, che, con gli alleati, assediò e conquistò la roccaforte di Spilimbergo nel Friuli. Compiute queste imprese, il D. fu richiamato a Padova. Lì, il 9 dic. 1366, egli fu uno dei testimoni nella ...
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EVINO
Jörg Jarnut
Esercitò il potere nel ducato di Trento almeno dal 574, forse già dalla conquista dell'Italia nordorientale da parte dei Longobardi nella seconda metà del 568. Nell'ultimo terzo del [...] deve intendere la parte nordorientale dell'Italia tenuta dai Bizantini. Le sue vittorie in quella zona spinsero Grasulfo I, duca del Friuli, che era passato ai Bizantini dopo aver abbandonato il campo di Autari, a tornare presso il proprio re. E. si ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque, probabilmente, fra Villanova e San Bonifacio (Verona), attorno al 1450 da Nicolò e da Adriana Foscolo.
Il padre, che nel corso della guerra di Chioggia combatté [...] provveditore esecutore in campo a Salò il 10 giugno 1512, dopo il mancato tentativo di venire eletto provveditore della Patria del Friuli del 3 febbraio, risulta alla difesa dell'Adige il 21 sett. 1512 per apprestarsi, il 20 maggio 1513,"con 200 ...
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PERTARITO
Marco Stoffella
– Del figlio di re Ariperto si ignora la data di nascita, probabilmente da collocare intorno alla metà del quarto decennio del VII secolo. Alla sua morte nel 661 il re agilolfingio [...] di Pertarito a Teodelinda e alla prestigiosa dinastia letingia, mentre non menziona il legame di Grimoaldo con Alboino e i duchi del Friuli.
Pertarito morì nel 688 e fu sepolto a Pavia nella basilica di S. Salvatore a Porta Marenca costruita da suo ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Ambrogio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Dovette trascorrere la maggior parte della vita in Levante, dove [...] sul suo aiuto. Báyazid doveva proseguire la guerra contro Venezia e possibilmente intensificarla, magari con l'invasione del Friuli. Nel caso gli fosse riuscito di costringere i Veneziani alla pace, avrebbe dovuto porre la condizione di abbandonare ...
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MALFATTI, Valeriano
Sergio Benvenuti
Nacque il 20 nov. 1850 a Rovereto dal barone Cesare, podestà della città nel 1851 e nel 1867, e da Irene da Chiusole. Studiò presso il ginnasio locale e poi al Politecnico [...] con un deputato italiano, egli così sostenne, riassumendo il suo pensiero: "Neutralità, autonomia di Trieste, annessione del Trentino e Friuli austriaco e di qualche isola dell'Adriatico" (C. Malfatti, p. 474).
Il 25 giugno 1915 il M. fu sollevato ...
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friulano
agg. e s. m. – 1. agg. Del Friùli, relativo o appartenente al Friuli, territorio dell’Italia nord-orient., che comprende pressoché interamente le province di Pordenone e di Udine e alcuni comuni siti nella provincia di Gorizia e costituisce...
patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...