MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] dell'Università di Vienna.
Non fece in tempo a proseguire verso Est, come previsto. Nel viaggio di ritorno attraversò Carinzia e Friuli, toccò Ferrara e Bologna (28 marzo); giunse a Pisa poco dopo l'inizio del concilio e si fece registrare tra i ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] Collectanea Franciscana, L (1980), pp. 119-124; Id., Note in margine alla biografia di fra Geremia Bucchio, in Ricerche religiose del Friuli e dell'Istria, III (1984), pp. 87-109; S. Seidel Menchi, Erasmo in Italia (1520-1580), Torino 1987, pp. 210 s ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] al provinciale di Lombardia della sua intenzione di partire, già prima del 1° novembre, alla volta dell'"Alamannia", attraversando il Friuli e la Carinzia, per giungere a Vienna, dove contava di trattenersi qualche mese. In effetti, il 21 e 22 ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] per convincerli a restare nell'obbedienza di Roma, poi tornò in Italia, alla fine dello stesso anno, per assistere a Cividale del Friuli al concilio indetto da Gregorio XII. Quindi seguì il papa a Gaeta e a Rimini, dove forse, si stabilì per qualche ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] per mezzo di una grata (fenestella confessionis), che permetteva il contatto visivo o fisico con le reliquie (per es. a Cividale del Friuli, S. Martino). Nell'incavo dell'a. di S. Pietro a Roma, di epoca post-gregoriana, è stato scoperto un perno di ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] . Del resto l'affermazione di un'aristocrazia locale strutturata e di poteri signorili significativi era avvenuta nel Trentino, nel Friuli e in area giuliana e istriana con significativo ritardo rispetto al Regno d'Italia, il che aveva consentito ai ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] Trient, Freiburg i.Br. 1951, I, pp. 450-456; E. Tessadri, Il grande cardinale: C. M., Milano 1953; P. Paschini, Storia del Friuli, II, Udine 1954, p. 376; G. Alberigo, I vescovi italiani al Concilio di Trento (1545-1547), Firenze 1959, ad ind.; J.C ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] sovrano e del suo seguito.Le b. dell'aristocrazia laica, scarsamente attestate nell'Alto Medioevo - si pensi a quelle di Erardo del Friuli o di Eccardo di Macôn -, seguono lo stesso modello. Ed è su questo modello, pur se del tutto rinnovato, che più ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] arrivo il Bambino aveva due anni, è puntualmente registrata dalle immagini, come dimostrano l'altare del duca Ratchis (Cividale del Friuli, Mus. Cristiano e Tesoro del Duomo, 737-744 ca.), il Sacramentario di Fulda (Roma, BAV, lat. 3548, c. 14r, 1020 ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] giugno 1945), tesi di laurea, Padova 2004; N. Calzolari, Kosakenland in Italien, Film – documentario, RAI Sede Regionale Friuli-Venezia Giulia, Trieste 2002.
23 Una descrizione precedente alla demolizione si può vedere in G. Piombanti, Guida storica ...
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friulano
agg. e s. m. – 1. agg. Del Friùli, relativo o appartenente al Friuli, territorio dell’Italia nord-orient., che comprende pressoché interamente le province di Pordenone e di Udine e alcuni comuni siti nella provincia di Gorizia e costituisce...
patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...