La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] , sintattiche e lessicali con le altre lingue romanze vicine e con quelle più conservative delle Alpi Centrali e Orientali: il friulano e il romancio. L’unità interna di questo insieme di dialetti alpini (e in particolare il loro rapporto con i ...
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L’espressione diritti linguistici si riferisce al diritto di singole persone o di collettività a usare la propria lingua nativa, anche nel caso di una lingua diversa da quella ufficiale o standard: per [...] delle popolazioni albanesi, catalane, germaniche, greche, slovene e croate e di quelle parlanti il francese, il franco-provenzale, il friulano, il ladino, l’occitano e il sardo
Il lungo iter che ha portato alla legge 482, che riprende i contenuti di ...
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Per quantità fonologica si intende il tratto distintivo di carattere prosodico (➔ prosodia) che oppone i segmenti fonici, sia vocalici sia consonantici, secondo la loro lunghezza. Essendo una proprietà [...] come ap.peso, af.fricata come af.fitto.
Baroni, Marco & Vanelli, Laura (1999), Il contrasto di lunghezza vocalica in friulano, in Fonologia e morfologia dell’italiano e dei dialetti d’Italia. Atti del XXXI congresso della Società di Linguistica ...
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Lingue, regno d'Arles
AAlberto Varvaro
Nel Duecento, la linea di separazione tra lingue germaniche e lingue romanze non corrispondeva in nessun caso al confine tra Regno di Germania e Impero, a est, [...] un codice di Einsedeln di cento anni più recente, quindi all'inizio dell'epoca federiciana (meglio documentato è il friulano). Poiché ambedue le aree in questione sono state esposte nei secoli a una forte pressione delle vicine parlate germaniche, è ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] , Specimen Italiae reformatae, Lugduni Batavorum 1765, pp. 227-230; G. Liruti, Notizie delle vite ed opere scritte da' letterati del Friuli, III, Udine 1780, pp. 130-34, 137-46; J. Strype, The Life and Acts of Matthew Parker,the first Archbishop ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] (L’albero degli zoccoli, 1978, di Ermanno Olmi, in bergamasco arcaico; Maria Zef, 1981, di Vittorio Cottafavi, in friulano) e rari esempi di espressionismo (L’armata Brancaleone, 1966, e Brancaleone alle crociate, 1970, di Mario Monicelli; Totò ...
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La pianificazione linguistica è l’insieme delle misure (linguistiche, legislative e sociali) che si adottano per alterare deliberatamente la composizione del ➔ repertorio linguistico di una comunità; è [...] delle popolazioni albanesi, catalane, germaniche, greche, slovene e croate e di quelle parlanti il francese, il franco-provenzale, il friulano, il ladino, l’occitano e il sardo») (Dal Negro 2000; Orioles 20032; Dutto 2006). Oltre a ciò, numerose ...
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La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] Ascoli di superare ogni provincialismo; va ricordato che 15 anni prima il linguista goriziano aveva dedicato un suo saggio sul friulano (e il romeno) al lessicografo udinese, abbate J. Pirona.
Ma, comunque, Ascoli andò ben oltre il modello dieziano ...
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La nominalizzazione è la trasformazione (tecnicamente, la transcategorizzazione) in nome di un elemento linguistico di qualunque natura (parola, espressione, frase, componente di frase, ecc.) e categoria. [...] singolare l’etnico è anche usato come glottonimo, cioè nome che designa una varietà di lingua: l’italiano, lo spagnolo, il friulano, l’inglese.
In alcuni casi l’aggettivo o il pronome sostantivato rimandano in modo evidente a un’ellissi di nome: il ...
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Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] , ma in chiave regionale, si rifanno, fra gli altri (Loporcaro 2009: 183-215), l’Atlante storico-linguistico -etnografico friulano (ASLEF), diretto da G.B. Pellegrini, l’Atlante lessicale toscano (ALT; http://serverdbt.ilc.cnr.it/altweb) di ...
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friulano
agg. e s. m. – 1. agg. Del Friùli, relativo o appartenente al Friuli, territorio dell’Italia nord-orient., che comprende pressoché interamente le province di Pordenone e di Udine e alcuni comuni siti nella provincia di Gorizia e costituisce...
bisiaco
biṡiaco (o biṡiàc) agg. e s. m. (f. -a) [alterazione locale di bislacco] (pl. m. -chi). – Appellativo attribuito nel Friuli a chi, pur nato entro i confini della regione (per es., nel territorio di Monfalcone e Sagrado), usa, invece...