Lingua romanza del gruppo ladino parlata da ca. 550.000 persone nella prov. di Udine, in parte in quella di Pordenone e in alcune località di quelle di Gorizia e Venezia. Le prime attestazioni documentarie [...] del f. risalgono al 12° e al 13° secolo. L'uso letterario del f. ha avuto un significativo rilancio con P.P. Pasolini, che riprese anche il tradizionale schema metrico della villotta in ottonari. (➔ anche Friuli) ...
Leggi Tutto
Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] lì del tuo amico;
(b) per i pronomi, si nota che come clitico dativo sing. si usa spesso le anche per il maschile (in friulano esiste la sola forma i per entrambi i generi, mentre c’è ur < illōrum per il pl.); il clitico riflessivo di prima pl. ci ...
Leggi Tutto
PIRONA, Jacopo
Vincenzo Orioles
PIRONA, Jacopo. – Nacque a Dignano al Tagliamento il 22 novembre 1789 da Giovan Battista, «in una vecchia famiglia friulana di agiata e civile condizione» (Marchetti, [...] su Pirona; il testo di riferimento più recente è la voce destinata da Giovanni Frau, in Nuovo Liruti, 2011); P. Zolli, Il ‘Vocabolario friulano’ a duecento anni dalla nascita di J. P., in Ce fastu?, LXV (1989), 1, pp. 21-25; G. Frau, Giulio Andrea ...
Leggi Tutto
ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] , XXXV(1907), pp. 225-246, con bibliografia (pp. 246-255) integrata da C. Salvioni nell'art. G. I. A. e il dialetto friulano, in Mem. stor. forogiuliesi, III (1907), pp. 116 ss.; C. Salvioni, Commemorazione di G. I. A., in Rendic. d. Ist. lombardo di ...
Leggi Tutto
Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] qui soltanto: per la poesia i testi in friulano de La meglio gioventù (1954) poi riscritti ne La nuova gioventù (1975), Le ceneri di Gramsci (1957), L’Usignolo della Chiesa Cattolica (1958), La religione del mio tempo (1961), Poesia in forma di rosa ...
Leggi Tutto
Linguista (Cencenighe 1921 - Padova 2007). Prof. univ. dal 1957, dal 1964 insegnò glottologia nell'università di Padova. Socio corrispondente dell'Accademia della Crusca (1990). Tra i suoi principali temi [...] al veneto, 1991), il ladino (Schizzo fonetico dei dialetti ladino-veneti agordini, 1955; Saggi sul ladino dolomitico e sul friulano, 1972; La genesi del ladino o retoromanzo, 1991), i dialetti veneti e friulani (Studi di dialettologia e filologia ...
Leggi Tutto
L’area abitata dagli slavi alpini, un tempo più estesa verso ovest, è attualmente ristretta alla fascia di confine con la Slovenia, nella parte orientale del Friuli-Venezia Giulia (fig. 1). La colonizzazione [...] Pontebba a Tarvisio, in una zona in cui lo sloveno è a contatto con l’italiano e il tedesco (oltre che col friulano). Il territorio, per secoli appartenuto all’Austria, entrò a far parte dell’Italia solo dopo la prima guerra mondiale. L’influsso dell ...
Leggi Tutto
Gruppo linguistico neolatino. Comprende tre varietà dislocate nello spazio: il l. occidentale, parlato nel cantone svizzero dei Grigioni (nelle varietà di romancio ed engadinese); il l. centrale (o dolomitico), [...] e a Cortina d’Ampezzo, e dunque distribuito fra le province di Bolzano, Trento e Belluno; il l. orientale ovvero il friulano. Il l. gode di particolari tutele soprattutto nella provincia di Bolzano.
La denominazione risale a G.I. Ascoli, il quale nei ...
Leggi Tutto
I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...] in cui i verbi sintagmatici sono molto diffusi, il numero delle particelle è più alto: Vicario (1996: 190), per il friulano, parla di una quarantina di avverbi. I verbi per parte loro sono nella gran maggioranza verbi generici di altissima frequenza ...
Leggi Tutto
Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] Gorizia (ovest dell’Isonzo), in alcune zone dell’ex mandamento di Portogruaro in provincia di Venezia.
La matrice preponderante del friulano è il latino: il grande evento a fondamento della lingua e cultura friulana fu l’arrivo dei Romani che nel 181 ...
Leggi Tutto
friulano
agg. e s. m. – 1. agg. Del Friùli, relativo o appartenente al Friuli, territorio dell’Italia nord-orient., che comprende pressoché interamente le province di Pordenone e di Udine e alcuni comuni siti nella provincia di Gorizia e costituisce...
bisiaco
biṡiaco (o biṡiàc) agg. e s. m. (f. -a) [alterazione locale di bislacco] (pl. m. -chi). – Appellativo attribuito nel Friuli a chi, pur nato entro i confini della regione (per es., nel territorio di Monfalcone e Sagrado), usa, invece...