Mutamenti politici e territoriali. - Dopo il 1960 non si sono avute variazioni territoriali in E., se si escludono quelle lievissime in conseguenza del trattato di Osimo del 10 novembre 1975, con cui l'Italia [...] gardenese e badiotto-marebbana. "Ladino", da un'accezione linguistica, è venuto così ad assumere un contenuto politico. Il friulano, invece, e il sardo, pur presentando - come del resto tante favelle italiane - una notevole originalità, continuano a ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] e libri, a cura di Ugo Rozzo, II, Tavagnacco 1996, pp. 69-98; Ead., La famiglia Manin e la cultura libraria tra Friuli e Venezia nel '700, Udine 1997.
123. G. Torcellan, Una figura della Venezia settecentesca, p. 33.
124. Mi permetto di rinviare a ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] cornice essa intende ripensare la rivendicazione della sua indipendenza e della sua libertà? La relazione del vescovo friulano e la sua apertura a una risoluzione internazionale della questione romana sembrano andare esattamente in questa direzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] del trattato Della formazione dei fulmini (1747) di Maffei venne un sostanziale appoggio alle ipotesi geologiche del sacerdote friulano Anton Lazzaro Moro (1687-1764), autore di una delle più originali teorie della Terra apparse in Europa nella ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] col cardinale Orsini, peggio d'un nemico della "Santa Sede" che, invece, "ha difesa senza rispetti umani". Ma se il dotto friulano ha di che piangere, l'Arcadia tripudia. Innalzato al culmine della Chiesa chi, ancora il 12 dicembre 1719, è stato ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] simile nel dirimpetto aveva dipinto» (p. 26). Il riferimento è alle tavole con i Ss. Martino e Cristoforo eseguite dal friulano circa trent’anni prima, a cui si rifà l’impaginazione architettonica del colonnato con il soffitto a cassettoni di scorcio ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] destinati alla lavorazione dei derivati del latte e alla frollatura e salatura delle carni.
La cucina del castello friulano di Fratta, mirabilmente descritta da I. Nievo nelle Memorie di un ottuagenario (1867), presentava ancora nel tardo Settecento ...
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MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...]
Il M. fu generoso verso poeti e letterati. Molte sono le opere pubblicate per suo interessamento: per esempio quelle del friulano Ciro di Pers, che lo considerò suo protettore; oppure quelle di Famiano Michelini, suo precettore, al quale finanziò la ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] -canavesano) [ˈpεs] «appassito» ~ [ˈpεːs] «perso», milan. [ˈkaːl] «calo» ~ [ˈkal] «callo», emil. [ˈmeːla] «miele» ~ [ˈmela] «mila (migliaia)», friul. [ˈpas] «passo» ~ [ˈpaːs] «pace». Se si eccettuano il ligure (che ne è esente) e il veneto centrale e ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] estati trascorse a Sabaudia (dove nel 1972 i due amici divennero proprietari di due appartamenti contigui), lo scrittore friulano si impose come interlocutore nelle battaglie ideali del periodo. Momento topico di tale confronto fu la contestazione ...
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friulano
agg. e s. m. – 1. agg. Del Friùli, relativo o appartenente al Friuli, territorio dell’Italia nord-orient., che comprende pressoché interamente le province di Pordenone e di Udine e alcuni comuni siti nella provincia di Gorizia e costituisce...
bisiaco
biṡiaco (o biṡiàc) agg. e s. m. (f. -a) [alterazione locale di bislacco] (pl. m. -chi). – Appellativo attribuito nel Friuli a chi, pur nato entro i confini della regione (per es., nel territorio di Monfalcone e Sagrado), usa, invece...