GISULFO
Andrea Bedina
Duca del Friuli (circa 590-circa 610), secondo di questo nome: l'estrema povertà di notizie offerte dalle poche fonti disponibili non consente che supposizioni, specie per quanto [...] che, nonostante il silenzio delle fonti circa il suo titolo, pare sia sicuramente succeduto a Gisulfo (I) nell'incarico ducale in Friuli all'inizio degli anni Ottanta del secolo. Poco si conosce di G. nulla concede riguardo ai suoi primi anni di vita ...
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Per area linguistica s’intende un’area geografica caratterizzata dalla presenza di determinati fenomeni linguistici (dal livello fonologico a quello lessicale). La nozione di area linguistica è una delle [...] penisole linguistiche dei dialetti tedesco-tirolesi dell’Alto Adige / Südtirol, e più a est dei dialetti sloveni in Friuli-Venezia Giulia.
A sud della linea «La Spezia-Rimini» abbiamo i dialetti peninsulari, tradizionalmente distinti in dialetti ...
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COMUZZO (Comucci, Comucio, Comuzzi), Gerolamo
Giuseppe Bergamini
Capostipite di una famiglia di scultori e intagliatori lignei operanti in Friuli e in Cadore nel secolo XVII, non se ne conosce con esattezza [...] 1969, pp. 131 s.; V. Zoratti, Piano d'Arta. Udine 1971, pp. 58, 93-95, 120-148; G. Marchetti, Le chiesette votive del Friuli, a cura di G. C. Menis, Udine 1972, ad Indicem; C. Costantini, Castions di Strada-Appunti storici, Udine 1972, pp. 65, 81, 82 ...
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Benché il nome Cadore non sia in uso nella toponomastica ufficiale se non nell'appellativo di sette comuni (Lozzo di Cadore, Pieve di Cadore, San Pietro di Cadore, San Stefano di Cadore, San Vito di Cadore, [...] , e il Cadore continuò a far parte, come comitato, della marca friulana. Ma l'imperatore Ottone staccò la regione del Friuli e l'aggregò al marchesato di Carinzia; poi con lo sfaldarsi del ducato bavarese (974), il Cadore costituì una contea separata ...
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Pesca e caccia in laguna
Hannelore Zug Tucci
"Piscare et aucellare"
È innegabile che nel periodo qui considerato l'alimentazione dei centri lagunari sia ancora largamente debitrice alle risorse spontanee [...] 'autoconsumo locale ma si poté intensificare per l'esportazione del prodotto salato verso il retroterra trevigiano e friulano. Al pasto di pesce come soluzione alimentare senza alternative si sostituisce insomma quello imposto dall'osservanza dei ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] nel Papato altomedievale (secoli VI-VIII), Spoleto 1997, pp. 166 n. 16, 167 n. 19, 245; V. Dreosto, Autonomia e sottomissione in Friuli. Gestione dei poteri e dualismo politico dal sec. VI al trattato del 1756, Udine 1997, pp. 12, 18, 27, 34-36; P ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] coll. 631-634; A. F. Frisi, Memorie storiche di Monza e della sua corte, II,Milano 1794, doc. n. 170, p. 148; Docum. per la storia del Friuli dal 1317 al 1325, a cura di G. Biondi, Udine 1844, docc. nn. 21 s., 36 ss., 42 s., 46, 55 s., 58, 69, 84 ss ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] nel 1472 e '77, alle quali lo stesso autore aveva assistito. Concludendo l'opera, il C, esaltava l'allora governatore del Friuli, Benedetto Trevisan, il quale era riuscito nel 1479 a stipulare la pace con i Turchi, e che diverrà in seguito un suo ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] e logica, lo chiamò "carissimo e pregiatissimo amico" (Ibid., Codd. P.D., 167c, c. 46), e il botanico friulano Marsili si disse "suo schiavo" (Lettere inedite di illustri italiani, p. 20). Altri ancora lo considerarono un valido interlocutore: nel ...
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ZENO, Apostolo
Marco Bizzarini
ZENO, Apostolo. – Nacque a Venezia l’11 dicembre 1668 da Pietro e da Caterina Sevastò, terzo di quattro figli, uno dei quali morto in età infantile. Venne battezzato nella [...] volumi e partì da Venezia il 13 luglio. Ma il viaggio verso la capitale si rivelò insidioso: nei pressi di Dogna, in Friuli, il poeta si ruppe una gamba e fu costretto a fermarsi a Pontebba per oltre quaranta giorni: poté giungere a Vienna in lettiga ...
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friulano
agg. e s. m. – 1. agg. Del Friùli, relativo o appartenente al Friuli, territorio dell’Italia nord-orient., che comprende pressoché interamente le province di Pordenone e di Udine e alcuni comuni siti nella provincia di Gorizia e costituisce...
bisiaco
biṡiaco (o biṡiàc) agg. e s. m. (f. -a) [alterazione locale di bislacco] (pl. m. -chi). – Appellativo attribuito nel Friuli a chi, pur nato entro i confini della regione (per es., nel territorio di Monfalcone e Sagrado), usa, invece...