SOCIOLINGUISTICA
Lorenzo Renzi
. Prende il nome di "sociolinguistica" un indirizzo di studi dedicati al linguaggio che ha avuto inizio negli Stati Uniti negli anni Sessanta, e che è tuttora in pieno [...] : New York (W. Labov), l'Etiopia (Ferguson), Sauris, un paesino della Carnia dove si parlano un dialetto tedesco, il friulano e l'italiano (N. Denison), ecc. Approfondendo la realtà delle comunicazioni operate con varie lingue, si è messo in evidenza ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] come Tiziano Vecellio, da Verona come il Veronese, dal Vicentino come i Bassano, da Treviso come Giorgione e Paris Bordone, dal Friuli come il Pordenone, fin da Brescia come il Moretto e da Bergamo come Palma il Vecchio e il Moroni. Il "genio di ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] da un parlante su tre (ma nella provincia di Bolzano dal 65,5%): i dati sono dunque utilizzabili solo con molta cautela. In Friuli Venezia Giulia è molto diffusa la denominazione di lingua per l’idioma locale: il 10,7% dice di usare il ‘dialetto’, ma ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] veneta, XIX(1965), p. 174; J. Teil, Kunsthistorisches Museum, Wien 1965, I, p. 36; A. Rizzi, Pittura veneta del Settecento in Friuli (catal.), Udine 1966, pp. 26 s.; F. Haskell, Mecenati e pittori, Firenze 1966, pp. 295, 424, 457; G. Testori-L. Mallé ...
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L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] una spiccata e autonoma individualità linguistica (parlate ladine, friulano, sardo) rispetto al tipo linguistico nazionale. Inoltre di quelle parlanti il francese, il franco-provenzale, il friulano, il ladino, l’occitano e il sardo»), indirizzando le ...
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TREVISO
GGian Paolo Bustreo
Prima del 1220 non vi era stato alcun contatto fra Federico II imperatore e Treviso, città di modeste dimensioni posta al centro dello scacchiere nordorientale del Regno [...] il comune trevigiano aveva prodotto una considerevole serie di sforzi d'espansione, soprattutto a scapito del patriarcato friulano e degli episcopati limitrofi, che lo avevano portato ben di là del confine settentrionale del suo contado, costituito ...
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Varietà diverse di tedesco sono parlate in Italia nell’Alto Adige (o Tirolo meridionale, Südtirol), e in una serie di piccole comunità linguistiche migrate in epoca medievale dalle propaggini meridionali [...] tedesco nella scuola elementare. Nel caso di Sauris si può a ragione parlare di trilinguismo, considerata la presenza del friulano all’interno del repertorio, in posizione intermedia tra il dialetto saurano e l’italiano.
Sempre in Carnia, nell’alta ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] , rivela, a diretto, inevitabile, confronto con la Crocifissione del Pordenone, una decisa assimilazione dei modi del pittore friulano. Al contempo, però, tradisce un accentuato correggismo - comune ad altre opere del G. riferibili a questo periodo ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] , XXV (1908), 3, pp. 801-815 (alle pp. 810-815 bibl. delle opere); F. Fattorello, Storia della letteratura e della cultura nel Friuli, Udine 1929, pp. 185 ss.; G. Pereale, D. F. poeta udinese del '700, Udine 1931; G. Natali, Il Settecento, II, Milano ...
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ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria
Émilien Rouvier
ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria. – Nacque a Venezia il 9 aprile 1820 da Stefano, computista nella ragioneria centrale dell’amministrazione [...] austriache.
Dapprima esule a Torino, approfittò dell’amnistia generale per andare a vivere da settembre 1849 nel podere friulano dello zio Antonio Maria, a Cordovado. Lì si dedicò alla composizione su testi propri. L’unica sua opera rappresentata ...
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friulano
agg. e s. m. – 1. agg. Del Friùli, relativo o appartenente al Friuli, territorio dell’Italia nord-orient., che comprende pressoché interamente le province di Pordenone e di Udine e alcuni comuni siti nella provincia di Gorizia e costituisce...
bisiaco
biṡiaco (o biṡiàc) agg. e s. m. (f. -a) [alterazione locale di bislacco] (pl. m. -chi). – Appellativo attribuito nel Friuli a chi, pur nato entro i confini della regione (per es., nel territorio di Monfalcone e Sagrado), usa, invece...