La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] parentesi indichiamo il numero dei lessemi marcati diatopicamente):
I) di area sett.: piem. (59), lig. (27) (e genov.: 2), trent. (2), friul. (3), ven.[eto] (120) (e venez.: 3 e triest.: 1), lomb. (52) (e milan.: 20), emil. (25), romagn. (10);
II) di ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] ), p. 267; F.F. Carloni, Italiani all'estero, I,1, Città di Castello 1888, p. 175 (errato l'anno di morte); G. Caprin, Pianure friul., Trieste 1892, pp. 126-30, 333; G., Cogo, B. Sachia e ... Marano...,in Nuovo Arch. veneto, XIV(1897), p. 28 n. 3; L ...
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VENIER, Giovanni Antonio
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia nel 1477, unico figlio di Giacomo Alvise e di Samaritana Arimondo di Pietro.
I natali furono modesti; inoltre, alla presentazione per la [...] il rimpatrio «con gran vergogna di synici. Ancora non è stati sul Polesene, Padoa, Padoana, Cividal de Bellun, nel Feltrino, in la Patria dil Friul e l’Istria, e verano a casa» (M. Sanudo, I Diarii, a cura di R. Fulin et al., 1879-1903, XV, 1886, col ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] che fu tesoriere sopra il Taglio dei Po e, all'epoca dell'interdetto, provveditore "sopra i formenti nel Trevisan et Friul") - passava pure per "scrittor", inducono il C. ad impegnarsi nello studio.
Donde la sua accurata preparazione sigillata dall ...
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BUSENELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1589 da Alessandro (1559-1629) e da Laura Muscorno (1562-1648); ebbe un fratello, Giovanni Francesco, il poeta, e tre sorelle, destinate al velo, [...] già vantare "vinti servitii, specialmente undeci volte con... generali in armata di mar e di terra, in Lombardia e in Friul". Nel 1609-1612 fa a Roma, coadiutore dell'ambasciatore Giovanni Mocenigo e, morto il segretario Pietro Bartoli, ne assunse le ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] compresenti nel sistema pronominale le forme d’origine accusativale e quelle d’origine dativale, caratteristiche a tutt’oggi del sardo e del friulano, in cui le due serie sono, per le prime due persone del singolare, in opposizione funzionale (per es ...
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DELLA TORRE, Giorgio
Gino Benzoni
Nacque, attorno alla metà del sec. XV, da Giovanni, luogotenente della contea di Gorizia, di Tommaso - questi, figlio, d'Ermagora, era stato titolare di cariche nel [...] "rebello nostro" lo chiama, infatti, Sanuto - e che, nel 1509, giunge a capo di 7.000 Boemi contro la Repubblica in Friuli risultando, comunque, nel corso dell'anno ferito in un alterco - ecco il tratto della collera e della litigiosità - da Giovanni ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] letta in Collegio una supplica del F., "qual si ha faticato, e si fatica, qual è qui per aver questi confini dil Friul con li cesarei, richiede il dominio civil di tre ville per lui recuperate che teniva todeschi tra Maran e Gradisca": si trattava di ...
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ZORUTTI, Pietro
Bindo Chiurlo
Poeta in friulano, nato a Lonzano del Collio (Friuli orientale) il 27 dicembre 1792. Trasse, quale impiegato all'Intendenza di finanza di Udine, vita modesta e senza storia; [...] ), volte talora a parodiare la maniera romantica del tempo. Ma la sua produzione migliore è quella poetica in friulano, ch'egli usò in modo insuperatamente felice. Questa produzione lirico-descrittivo-narrativa par quasi nettamente biforcarsi in due ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] 1904, p. 423; F. Spessot, Il "boia" ... di Gradisca, in Sot la Nape, luglio-ottobre 1951, pp. 1-11; T. Miotti, Castelli del Friuli, II, Udine 1981, p. 407 n. 18; G. Mazzatinti, Inv. dei mss. delle bibl. d'Italia, III, p. 234; P. Litta, Le famiglie ...
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friulano
agg. e s. m. – 1. agg. Del Friùli, relativo o appartenente al Friuli, territorio dell’Italia nord-orient., che comprende pressoché interamente le province di Pordenone e di Udine e alcuni comuni siti nella provincia di Gorizia e costituisce...
villotta
villòtta s. f. [voce friul., prob. connessa con veglia (propr. «canto della veglia»); altri preferiscono vedere nella parola un der. di villa (cfr. villanella)]. – 1. Componimento poetico popolare e semipopolare veneto, per canto...