Mario Sesti
Fantascienza
Che la Forza sia con te
Evoluzione di
un genere cinematografico
di Mario Sesti
24 maggio
Si apre al Museo nazionale del cinema di Torino, allestito all'interno della Mole Antonelliana, [...] non a caso, era proprio questa asimmetria che affascinava Luis Buñuel in un classico del genere come Metropolis di FritzLang). La letteratura di fantascienza si è sviluppata secondo linee quasi opposte che privilegiano la complessità di narrazione e ...
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Fantascienza
Roy Menarini
La fantascienza nel cinema
Sulla discussa origine della f. cinematografica pesa l'ambiguità terminologica con cui viene definito il genere. Per alcuni, infatti, la f. è solo [...] del genere, da cui spesso i cineasti successivi hanno tratto ispirazione: in primo luogo Metropolis (1927) di FritzLang, tra le prime analisi dello sfruttamento capitalistico dell'uomo sull'uomo, attraverso l'evoluzione tecnologica, sviluppata con ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] attraverso la proposizione di esempi 'd'autore' (da Paul Wegener a Friedrich W. Murnau, da Victor Sjöström a FritzLang) centrati su figure e temi dell'immaginario popolare e della letteratura fantastica: anche se una sua effettiva codificazione come ...
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Testimonianze - Charlot, ovvero Charlie
Francesca Sanvitale
Charlot, ovvero Charlie
Nel febbraio del 1914 faceva il suo ingresso in scena, in due comiche della Keystone, Charlie, ovvero Charlot per [...] 'nous' in 'me', elimina un concetto fastidioso in tempi fascisti) che è del 1931, il precedente Metropolis (1926) di FritzLang. Con Tempi moderni, attraverso Charlot, Chaplin d'autorità firma per tutti gli altri la sua denuncia che ha un sapore ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] film come Dr. Mabuse, der Spieler (1922; Il dottor Mabuse) di FritzLang o Underworld (1927; Le notti di Chicago o Il castigo) di Joseph con esso. È il caso, ancora, di Hitchcock e Lang, ai quali si deve la messa a punto della figura più ...
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Avventura, cinema d'
Jean-Loup Bourget
Sin dalle origini, il c. d'a. ha potuto contare, per rivolgersi all'immaginazione degli spettatori, su una riserva inesauribile, costituita dagli antichi miti, [...] prisoner of Zenda, 1952, Il prigioniero di Zenda, di Richard Thorpe; Moonfleet, 1955, Il covo dei contrabbandieri, di FritzLang); Burt Lancaster segna il ritorno all'eroe esuberante e acrobatico in precedenza incarnato da Fairbanks (The flame and ...
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Spionaggio, film di
Mario Sesti
Genere cinematografico di grande popolarità la cui derivazione dall'omonimo letterario ‒ contemporaneo alla formazione della letteratura di massa ‒ è stata progressivamente [...] di fabbrica della serie, c'è una genealogia di antesignani e una consistente evoluzione del genere dello spionaggio. Fu FritzLang (Spione, 1928, L'inafferrabile) il primo a servirsi della spettacolarità delle nuove tecnologie, a introdurre la figura ...
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Western
Carlo Gaberscek
Le origini
Uno dei primi esempi di uso sostantivato del termine western per designare un film è databile intorno al 1910, ma tale denominazione divenne comune una decina d'anni [...] DeMille, Northwest passage (Passaggio a Nord Ovest) di Vidor, Arizona di Ruggles, nel 1941 Western Union (Fred il ribelle) di FritzLang e nel 1941 They died with their boots on (La storia del generale Custer) di Walsh. Dall'altra parte nuove opere ...
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Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] non statunitensi, dai francesi Jules Dassin e Jacques Tourneur all'austriaco Ulmer. Ma soprattutto hanno segnato il genere i tedeschi FritzLang, con celebri n. come The woman in the window (1945; La donna del ritratto) e Scarlet street (1945; Strada ...
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Carcerario, film
Renato Venturelli
Genere comprendente film ambientati per intero o in prevalenza all'interno di prigioni. Nella sua forma più tipica si svolge in epoca contemporanea, riguarda condannati [...] Carcere) di George W. Hill, dove il penitenziario viene rappresentato come edificio gigantesco, memore di Metropolis (1926) di FritzLang, e capace di schiacciare l'individuo con la sua imponenza architettonica. Nel volgere di pochi anni, quasi tutti ...
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