Artaud, Antonin (propr. Antoine Marie Joseph)
Bruno Roberti
Scrittore, teorico, regista e attore francese, nato a Marsiglia il 4 settembre 1896 e morto a Ivry-sur-Seine (Val-de-Marne) il 4 marzo 1948. [...] Les croix de bois (1929) di Raymond Bernard, L'opéra de quatre-sous (1930) di George Wilhelm Pabst, Liliom (1934) di FritzLang, Lucrèce Borgia (1936), ancora di Gance.
Bibliografia
J. Hort, Antonin Artaud, le suicidé de la société, Paris 1960.
J.L ...
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Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 6 aprile 1907 e morto a Santa Monica (California) il 30 agosto 2000. Considerato uno dei maestri del b-movie, L. ha finito per influenzare intere [...] Bogdanovich, Who the devil made it: conversations with Robert Aldrich, George Cukor, Allan Dwan, Howard Hawks, Alfred Hitchcock, Chuck Jones, FritzLang, Joseph H. Lewis, Sidney Lumet, New York 1998; F.M. Nevins Jr, Joseph H. Lewis, Lanham (MD) 1998 ...
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Ford, Glenn (propr. Gwyllyn Samuel Newton)
Federica De Paolis
Attore cinematografico canadese, naturalizzato statunitense, nato a Sainte-Christine (Québec) il 1° maggio 1916. Raggiunta la popolarità [...] come The big heat, 1953, Il grande caldo, di FritzLang) e western, interpretando con sobrietà ed efficacia eroi spesso ambiguamente il noir The big heat, una delle migliori prove di Lang negli Stati Uniti. Storia di un poliziotto che indaga sull' ...
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Pidgeon, Walter
Simone Emiliani
Attore cinematografico canadese, naturalizzato statunitense nel 1943, nato a East St. John, New Brunswick (Canada) il 23 settembre 1897 e morto a Santa Monica (California) [...] quindi alla 20th Century-Fox dove ottenne la sua prima parte da protagonista in Man hunt (1941; Duello mortale) di FritzLang in cui è un cacciatore inseguito dalle spie tedesche per aver tentato di uccidere Hitler. Dopo essere stato diretto da John ...
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Bogdanovich, Peter
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico statunitense, nato a Kingston (New York) il 30 luglio 1939, da padre serbo e da madre austriaca di famiglia ebrea. Grande estimatore [...] riflessione sul mito americano.
Tra le altre pubblicazioni di B., si ricordano le monografie John Ford (1967; trad. it. 1990), FritzLang in America (1968; trad. it. 1988), Allan Dwan: the last pioneer (1971), e i libri di interviste This is Orson ...
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Tierney, Gene (propr. Eugenia Angela Eliza)
Paolo Marocco
Attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 19 novembre 1920 e morta a Houston (Texas) il 6 novembre 1991. Divenne poco più che [...] la sua carriera. Il suo primo film fu un western diretto da FritzLang, The return of Frank James (1940; Il vendicatore di Jess il bandito 1951; Divertiamoci stanotte) diretto da Walter Lang.
Profondamente influenzata dal mondo del cinema ...
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Granger, Stewart
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di James Lablanche Stewart, attore teatrale, cinematografico e televisivo inglese, naturalizzato statunitense nel 1956, nato a Londra il 6 maggio 1913 [...] gentiluomo e contrabbandiere, che fa da tutore all'orfanello in Moonfleet (1955; Il covo dei contrabbandieri) di FritzLang. Il film di Sidney valorizza lo spirito generoso, guascone e vagamente canagliesco del personaggio interpretato da Granger. Il ...
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Brecht, Bertolt (propr. Eugen Berthold Friedrich)
Scrittore, poeta e drammaturgo tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898 e morto a Berlino Est il 14 agosto 1956. Il rapporto di B. con il cinema risulta [...] 1941 al 1947. A Hollywood partecipò alla sceneggiatura di Hangmen also die (1943; Anche i boia muoiono) diretto da FritzLang, ispirato alla lotta antinazista del popolo cecoslovacco. La collaborazione, però, si rivelò disastrosa tanto che B. fece ...
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Fontaine, Joan
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Joan de Beauvoir de Havilland, attrice cinematografica e teatrale inglese, naturalizzata statunitense nel 1943, nata a Tokyo il 22 ottobre 1917. Avviatasi [...] Perdonami se ho peccato), in cui tornò a lavorare con Stevens; in Beyond a reasonable doubt (1956; L'alibi era perfetto) di FritzLang, che la riportò alle cupe tensioni hitchcockiane; e in Tender is the night (1961; Tenera è la notte) di Henry King ...
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Amfiteatrov, Daniel Aleksandrovič
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra russo, naturalizzato statunitense, nato a San Pietroburgo il 29 ottobre 1901 e morto a Roma il 7 giugno 1983. Di formazione [...] sconosciuta), quindi con Joseph L. Mankiewicz, per il film drammatico House of strangers (1949; Amaro destino) e, più tardi, con FritzLang, per Human desire (1954; La bestia umana), remake di La bête humaine di Jean Renoir. Con le colonne sonore per ...
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