Carcerario, film
Renato Venturelli
Genere comprendente film ambientati per intero o in prevalenza all'interno di prigioni. Nella sua forma più tipica si svolge in epoca contemporanea, riguarda condannati [...] Carcere) di George W. Hill, dove il penitenziario viene rappresentato come edificio gigantesco, memore di Metropolis (1926) di FritzLang, e capace di schiacciare l'individuo con la sua imponenza architettonica. Nel volgere di pochi anni, quasi tutti ...
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Hitchcock, Sir Alfred (propr. Alfred Joseph)
Edoardo Bruno
Regista cinematografico e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense nel 1955, nato a Leytonstone (Londra) il 13 agosto 1899 e morto [...] Murnau e l'incontro con il mondo del grande regista tedesco, come con il cinema espressionista di FritzLang e Paul Muni, segnerà incontestabilmente tutta la sua produzione successiva conferendole quella dimensione onirica e metafisica inserita ...
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TADINI, Emilio
Roberta Serpolli
– Nacque il 5 giugno 1927 a Milano da Giuseppe, imprenditore tipografo; resta ignoto invece il nome della madre.
Rimasto orfano di madre all’età di sei anni, trascorse [...] ruolo centrale nella sua concezione estetica: ammirò le qualità luministico-formali degli espressionisti tedeschi Friedrich Wilhelm Murnau e FritzLang, mentre s’ispirò alle comiche del muto per l’irriverente commistione di tragico e comico.
In quel ...
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Centro sperimentale di cinematografia
Caterina D'Amico
Scuola di formazione superiore in campo cinematografico, fondata a Roma nel 1932. Comprende anche la Cineteca nazionale e la maggiore biblioteca [...] di una ricca biblioteca e di una cineteca che raccolse presto centinaia di classici, da Charlie Chaplin a Carl Theodor Dreyer, da FritzLang a Georg W. Pabst. A partire dal 1937 pubblicò "Bianco e nero", rivista di storia e critica cinematografica di ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Robaldo
Giovanni Duranti
– Discendente di una nobile e antica casata originaria del Cuneese ma da secoli trapiantata a Torino, qui nacque il 16 maggio 1904, primogenito di Roberto, [...] urbis in termini decisamente innovativi.
Suggestionato dalle icastiche immagini veicolate del cinema d’avanguardia (Metropolis di FritzLang) e facendo riferimento alle sperimentazioni americane, come l’Empire State Building, e alle prefigurazioni ...
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Manifesto
Franco Montini
Parte introduttiva
di Mario Verdone, Franco Montini
Nato dalla necessità di diffondere notizie di pubblico interesse, da parte sia di istituzioni ufficiali sia di privati, il [...] Sergej M. Ejzenštejn; Malevič firmò il m. del film tedesco Dr. Mabuse, der Spieler (1922; Il dottor Mabuse) di FritzLang.In coincidenza con lo Jugendstil e poi con la stagione espressionista, la Germania ebbe raffinati maestri come Ludwig Hohlbein ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] del denaro e alle 'rapacità' della società americana. In toni quasi sempre drammatici si risolvette sullo schermo l'espressionismo di FritzLang nel suo periodo tedesco, sia pure sfiorando il poliziesco nei film sul dottor Mabuse o in M (1931) e con ...
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Seriale, film
Monica Dall'Asta
L'espressione film seriale designa un'opera composta da più parti o episodi distribuiti a cadenza più o meno regolare. Esso può assumere la forma della serie (ciclo di [...] se si dovesse indicare il capolavoro seriale del cinema muto, la scelta dovrebbe probabilmente cadere su un titolo del regista tedesco FritzLang, Die Spinnen (I ragni), diviso in due parti (Der goldene See, 1919, e Das Brillantenschiff, 1920), o Dr ...
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Giudiziario, film
Mario Sesti
Il processo è stato da sempre il rituale che, forse più di qualsiasi altra espressione dell'esercizio di un potere istituzionale, ha goduto di un'eccezionale attenzione, [...] Mio cugino Vincenzo, di Jonathan Lynn); il thriller (da Beyond a reason-able doubt, 1956, L'alibi era perfetto, di FritzLang, a Jagged edge, 1985, Doppio taglio, di Richard Marquand, e a Presumed innocent, 1990, Presunto innocente, di Alan J. Pakula ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secondo una corrente di storiografia largamente condivisa, che trova il suo capostipite [...] ha assunto le vesti del dio mostruoso e indifferente, e alimentato la fantasticheria distopica del film Metropolis di FritzLang. Il marxismo del resto separava la società in classi, distinte dalla proprietà o meno delle macchine.
Parallelamente però ...
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