Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] nel cui telaio entrò un corpo fisico per animarla, mentre in Die Nibelungen (1924; La canzone dei Nibelunghi) di FritzLang, lo specialista Karl Vollbrecht realizzò il drago contro cui combatte Sigfrido. Di portata ben maggiore, nella prospettiva dei ...
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Testimonianze - Charlot, ovvero Charlie
Francesca Sanvitale
Charlot, ovvero Charlie
Nel febbraio del 1914 faceva il suo ingresso in scena, in due comiche della Keystone, Charlie, ovvero Charlot per [...] 'nous' in 'me', elimina un concetto fastidioso in tempi fascisti) che è del 1931, il precedente Metropolis (1926) di FritzLang. Con Tempi moderni, attraverso Charlot, Chaplin d'autorità firma per tutti gli altri la sua denuncia che ha un sapore ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] film come Dr. Mabuse, der Spieler (1922; Il dottor Mabuse) di FritzLang o Underworld (1927; Le notti di Chicago o Il castigo) di Joseph con esso. È il caso, ancora, di Hitchcock e Lang, ai quali si deve la messa a punto della figura più ...
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Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] Grüne, Paul Leni, Friedrich Wilhelm Murnau, Arthur Robison, FritzLang ecc., è da notarsi, tuttavia, l'icasticità di Mabuse, der Spieler (1922; Il dottor Mabuse) di Lang. La grande importanza degli oggetti, potenziata dalle inquadrature ravvicinate ...
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Direttore della fotografia
Stefano Masi
Si definisce direttore della fotografia chi assicura una coerenza figurativa all'immagine lungo l'intero arco del film, secondo le necessità del racconto, attraverso [...] ‒ Eine nächtliche Halluzination (1923) di Arthur Robison, Der müde Tod (1921; Destino), M (1931), entrambi di FritzLang, Nosferatu ‒ Eine Symphonie des Grauens (1922) di Friedrich Wilhelm Murnau; Gunther Rittau, operatore di Asphalt (1929; Asfalto ...
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VASARI, Paolino Ruggero
Lorenzo Benadusi
– Nacque a Messina il 6 febbraio 1898, da Gregorio e da Caterina Giulia Basile.
Era di famiglia benestante. Il padre, figlio di un giudice, era un possidente [...] civiltà delle macchine, ma anche a quello economico e spirituale della civiltà borghese. Le affinità con Metropolis (1927) di FritzLang sono evidenti, ma proprio il finale – con l’invocazione «Non siate più macchine, non siate più schiavi! Baciate ...
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Avventura, cinema d'
Jean-Loup Bourget
Sin dalle origini, il c. d'a. ha potuto contare, per rivolgersi all'immaginazione degli spettatori, su una riserva inesauribile, costituita dagli antichi miti, [...] prisoner of Zenda, 1952, Il prigioniero di Zenda, di Richard Thorpe; Moonfleet, 1955, Il covo dei contrabbandieri, di FritzLang); Burt Lancaster segna il ritorno all'eroe esuberante e acrobatico in precedenza incarnato da Fairbanks (The flame and ...
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Spionaggio, film di
Mario Sesti
Genere cinematografico di grande popolarità la cui derivazione dall'omonimo letterario ‒ contemporaneo alla formazione della letteratura di massa ‒ è stata progressivamente [...] di fabbrica della serie, c'è una genealogia di antesignani e una consistente evoluzione del genere dello spionaggio. Fu FritzLang (Spione, 1928, L'inafferrabile) il primo a servirsi della spettacolarità delle nuove tecnologie, a introdurre la figura ...
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Western
Carlo Gaberscek
Le origini
Uno dei primi esempi di uso sostantivato del termine western per designare un film è databile intorno al 1910, ma tale denominazione divenne comune una decina d'anni [...] DeMille, Northwest passage (Passaggio a Nord Ovest) di Vidor, Arizona di Ruggles, nel 1941 Western Union (Fred il ribelle) di FritzLang e nel 1941 They died with their boots on (La storia del generale Custer) di Walsh. Dall'altra parte nuove opere ...
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Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] non statunitensi, dai francesi Jules Dassin e Jacques Tourneur all'austriaco Ulmer. Ma soprattutto hanno segnato il genere i tedeschi FritzLang, con celebri n. come The woman in the window (1945; La donna del ritratto) e Scarlet street (1945; Strada ...
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