Baviera, ducato di
TThomas Frenz
La regione storica della Baviera comprendeva in origine il territorio che si estendeva dal fiume Lech, a ovest, fino al confine linguistico ceco-tedesco a nord e al [...] atto all'epoca di Federico II, tuttavia questi 'domini' sul piano territoriale rimasero abbastanza irrilevanti ‒ il vescovo di Frisinga, in particolare, non riuscì a sottrarsi alla vicinanza opprimente del duca ‒ e l'arcivescovo di Salisburgo fu il ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] a Roma. Enea Silvio decise di rimanere a Basilea e passò al servizio di Nicodemo della Scala, vescovo di Frisinga; successivamente, fu assunto dal vescovo di Novara, Bartolomeo Visconti, parente del duca di Milano e suo stretto collaboratore nella ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] comitato di Novara, esclusa la città, e questo costituisce il problema principale dei suoi rapporti con Milano. Ottone di Frisinga, parlando di Novara al momento della prima discesa in Italia del Barbarossa, ricorda che il B. "preter morem Italicum ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] preferiva aggirarlo, esaminando separatamente i diversi testimoni, da Bernardo di Chiaravalle a Giovanni di Salisbury, da Ottone di Frisinga a Gerhoh di Reichersberg, ponendo così il problema non solo e non tanto dell'attendibilità in senso stretto ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] di circostanza usate dal Barbarossa nei confronti dei rappresentanti genovesi. Se dobbiamo credere a Ottone di Frisinga, i Genovesi presentarono all'imperatore alcuni rari esemplari di animali, quali leoni, struzzi, pappagalli, che provenivano ...
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Magonza
MMichael Matheus
Anche Magonza fu interessata dal generale moto di sviluppo comunale che riguardò, a partire dall'XI sec., soprattutto le grandi città lungo il Reno e la Mosa. A determinare [...] successivi.
Nella prima metà del XIII sec. era ancora valido cum grano salis il celebre detto del vescovo Ottone di Frisinga (m. 1158), secondo il quale lungo il Reno superiore tra Basilea e Magonza si concentrava la maxima vis regni (intendendo ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] elevate a momenti decisivi della stessa contesa tra santità ed empietà, tra Cristo e Anticristo. Con Ottone di Frisinga (12° sec.) si perviene alla ripresa in grande stile della concezione d’insieme agostiniana, con relativa attesa escatologica ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] serbocroato).
Le prime attestazioni di una tradizione scritta slovena risalgono alle formule confessionali dei cosiddetti Monumenti di Frisinga (10° sec.), che costituiscono tuttavia un evento a lungo isolato nella storia della letteratura colta. A ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] nel dicembre di quell'anno: egli morì dunque a Tiro probabilmente nell'estate del 1191.
Secondo l'elogio fattogli da Ottone di Frisinga, G., definito uomo nobile e grande, fu quasi l'unico fra i principi d'Italia a sfuggire al dominio delle città ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] l'ausilio di truppe normanne e inviate da signori laziali, non ebbe successo. Verso la fine dell'anno, come riporta Ottone di Frisinga, L. scrisse a Corrado III, ma prima che questi potesse rispondere, il 15 febbraio 1145 il papa morì a Roma presso ...
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