ABONDI, Alessandro
Filippo Rossi
Figlio di Antonio, nacque intorno al 1570. Erede dell'arte di suo padre, di cui prese il posto nel favore della corte austriaca, lavorò, come modellatore in cera e come [...] III, re di Ungheria e di Boemia (tra il 1627 e il 1636), di Ferdinando, arcivescovo di Colonia, di Alberto di Frisinga. Delle sue cere (ritratti e figurazioni sacre e profane) poco ci è rimasto: da ricordare il ritratto dell'abate Alessandro del ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] IV, tornando a Roma. Enea Silvio, rimasto a Basilea, passò al servizio di Nicodemo della Scala, vescovo di Frisinga. Successivamente fu assunto dal vescovo di Novara, Bartolomeo Visconti, poi dal cardinale Niccolò Albergati, che nel 1435 seguì in ...
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CAMPAGNOLI, Bartolomeo
Renzo Bragantini
Nato a Cento, presso Bologna, il 10 sett. 1751, apprese i primi rudimenti dell'arte del violino a Bologna, sotto l'insegnamento di A. D. Dall'Occa, allievo di [...] , riscuotendo un successo sempre molto vivo in numerosi concerti. Sul finire dello stesso anno, il principe vescovo di Frisinga lo chiamò in Baviera, nominandolo primo violino e affidandogli la direzione dei concerti che si svolgevano nella sua corte ...
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Nome di santi e di beati:
1. Bonifacio, santo. Martire (probabilmente sec. 4º, a Tarso); le sue reliquie furono portate, tra il sec. 6º e il 7º, a Roma, dov'ebbe sull'Aventino una chiesa, che, nel sec. [...] fatto arcivescovo (732 circa) dal nuovo papa Gregorio III. Avendo fondato le quattro diocesi della Baviera, Passau, Salisburgo, Frisinga e Ratisbona e quelle di Büraburg (Buerberg) nell'Assia, Würzburg e Erfurt in Turingia, Eichstaett e Neuburg pure ...
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ANASTASIO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente [...] .
Per questa sua remissività A. suscitò qualche scandalo in Germania e confermò il prestigio di Federico, come notò Ottone di Frisinga (Ottonis et Rahewini Gesta Friderici I imperatoris,a cura di G. Waitz, Hannoverae 1884, p. 89). Un'eco dell ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] governo fu travagliato da violenti disordini. Le cronache ricordano infatti che, durante la quaresima del 1052, il vescovo di Frisinga, Nizone, inviato a Ravenna dallo stesso Enrico III per insediarvi il nuovo arcivescovo, venne ucciso in circostanze ...
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Anastasio IV
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente al cardinalato [...] sua remissività il papa suscitò qualche scandalo in Germania e confermò il prestigio di Federico, come notò Ottone di Frisinga (Ottonis et Rahewini Gesta Friderici I imperatoris, in M.G.H., Scriptores rerum Germanicarum in usum scholarum, XLVI, a ...
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FORLOSIA, Nicola
Dario Busolini
Nacque a Napoli tra gli anni Ottanta e Novanta del sec. XVII in una famiglia appartenente al ceto legale attivo in provincia. Dei fratelli del F. Carmine esercitò l'avvocatura, [...] sua attività culturale. Su richiesta del Muratori, il F. spedì a Modena le copie di un commento del Gentilotti ad Ottone di Frisinga, i Libri de gestis Friderici I di quest'ultimo e il Chronicon di Ottone di San Biagio (pubblicati nel VI volume dei ...
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BALDOVINO
Emilio Cristiani
Era pisano di nascita, almeno secondo la tradizione, e, come cisterciense, fu in frequenti rapporti con san Bemardo, che diresse a lui alcune sue lettere. Secondo alcuni studiosi, [...] ; il privilegio fu emanato, come si dice nel documento, per esortazione di san Bernardo e del vescovo Ottone di Frisinga, fratello del sovrano. D'altra parte, i diritti della Chiesa stessa si erano accresciuti e perfezionati nell'anno precedente ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tiso Novello) da
Elisabetta Barile
Settimo di questo nome, nacque presumibilmente a Padova attorno al 1230da Tiso (VI) e da Gardionisia da Peraga. Rimasto orfano del padre nel 1234, [...] di un certo feudo che era stato in possesso del padre, del fratello Giacomo e del nipote Guglielmo. Il vescovo di Frisinga nel 1261lo investì del feudo di Godego già appartenuto ai da Romano. Secondo il Bonifaccio i Trevisani nel 1262 contestarono al ...
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