LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] Montecassino (sec. 11°) e di Suger a Saint-Denis (sec. 12°), mentre ampie citazioni ne testimoniano l'utilizzo anche a Frisinga, Magonza, Colonia, Praga, Santiago de Compostela e Canterbury sino a tutto il 13° secolo. Più rare sono le menzioni della ...
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AUSTRIA
H. Fillitz
(ted. Österreich; Osterriche nei docc. medievali)
Il territorio dell'attuale A., corrispondente in epoca romana alle regioni del Norico, di parte della Rezia e della Pannonia, venne [...] dal margravio Leopoldo III - il figlio Ottone, uno dei più importanti storici del suo tempo, prima di diventare vescovo di Frisinga aveva fatto parte dell'Ordine - e poi dal duca Leopoldo VI (nel 1133 fu fondata Heiligenkreuz, dalla quale ebbero ...
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ASBURGO
G. Schmidt
Dinastia di probabile origine alsaziana, che da feudale divenne poi regia e imperiale; la rapida ascesa sia politica sia culturale degli A. iniziò nel corso del sec. 13° per arrivare [...] Erhard nella Breitenau (Stiria), per il coro della chiesa conventuale di Viktring (Carinzia), per la cappella del vescovo di Frisinga a Klosterneuburg (Frodl-Kraft, 1962; 1972). Tutte queste committenze sono da riferire o a membri della casa ducale o ...
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CARINZIA
W. Deuer
(ted. Kärnten; Carantanum, Carinthia nei docc. medievali)
Regione dell'Austria con capoluogo a Klagenfurt, confinante a N con la catena degli Alti Tauri e con le Alpi Carinziane, a [...] in modo diretto attraverso l'Italia, ma si siano fatti strada in età protoromanica attraverso la miniatura tedesco-meridionale (Frisinga per quanto riguarda la Winterkirche di Maria Wörth, tardo sec. 11°) e dopo il 1122 attraverso Salisburgo. Gli ...
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BAVARI
M. Martin
Le prime fonti storiche e archeologiche relative al popolo germanico dei Baiobari o Baiovari e concernenti le province romane di confine, Rezia II e Norico, tra i fiumi Lech ed Enns, [...] tuttavia solo nel 739, con Bonifacio, furono organizzate le prime diocesi, con sedi episcopali a Ratisbona, Passau, Salisburgo e Frisinga; un arcivescovado in Baviera (con sede a Salisburgo) venne istituito da Carlo Magno nel 798.Fino al 788 sorsero ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] serbocroato).
Le prime attestazioni di una tradizione scritta slovena risalgono alle formule confessionali dei cosiddetti Monumenti di Frisinga (10° sec.), che costituiscono tuttavia un evento a lungo isolato nella storia della letteratura colta. A ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] intorno al 930) e promosso negli scritti e nelle committenze artistiche di intellettuali quali i vescovi Abramo di Frisinga (957-994) e Bernoardo di Hildesheim (993-1022) i presupposti teologici; quelli ideologici possono essere riconosciuti nel ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] vi fosse alla base dell'insegnamento della logica alla scuola di Chartres, e soprattutto il vescovo Ottone di Frisinga, che riconobbe ad Aristotele, princeps et inventor della logica, il merito dell'invenzione e costruzione del sillogismo.Resta ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] a Modena. In effetti la situazione italiana è, sotto questo aspetto, particolare - come rilevava lo svevo Ottone di Frisinga (sec. 12°), meravigliandosi di veder accedere alle più alte cariche e onori, in questo paese, 'operai' occupati nelle ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] generici (Stones, 1977), in uno stile che rivela l'influsso della scuola miniatoria di Ratisbona-Prüfening o di Frisinga (Das Rolandslied, 1977); il codice è di qualità non altissima, caratterizzato dall'inserzione delle immagini a interrompere il ...
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