PAOLO Diacono
Raffaello Morghen
Paolo Varnefrido, detto anche e più generalmente P. Diacono, fu tra i maggiori storici del Medioevo. Nato tra il 720 e il 724 da Warnefrit, di nobile famiglia longobarda, [...] non differisce naturalmente da quella che è comune a tutti gli altri storici del Medioevo, da Gregorio di Tours a Ottone di Frisinga, ma P. si differenzia dagli altri per la freschezza del suo racconto, sempre vivo e commosso da un profondo senso di ...
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SESTO Empirico (Σέξτος ὁ ἐμπειρικός, Sextus Empiricus)
Guido Calogero
Pensatore e medico greco, rappresentante dell'estrema fase evolutiva dell'antico scetticismo, e massimo suo testimone in virtù della [...] et ordine, Berlino 1874; L. Haas, Leben des S. E., Progr. Burghausen 1883; id., Über die Schriften der S. E., Frisinga 1883; C. Hartenstein, Über die Lehren der antiken Skepsis, besonders des S. E., in Betracht der Kausalität, in Zeitschrift für ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] . Il caso ha voluto che la quasi totalità delle l. del sec. 10° pervenute sia stata realizzata a Frisinga. Il fondo di Frisinga conserva anche una l. della seconda metà del sec. 10° verosimilmente realizzata a Toul (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm ...
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MALASPINA, Obizzo
Marco Bicchierai
Primo di questo nome, figlio di Alberto iniziatore del casato Malaspina con la scissione in diversi rami dal ceppo marchionale degli Obertenghi; appare nei documenti [...] il M. non dovette comunque pagarne le conseguenze, se non - secondo un malevolo ma credibile aneddoto riportato da Ottone di Frisinga - per aver perso, liberato dalle truppe imperiali, un mercante greco che aveva catturato e dal quale si aspettava di ...
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MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, terzo di questo nome, nacque verso il 1200-05 dal conte di Gorizia Engelberto (III) e dalla contessa Matilde, sorella di Bertoldo (IV) di Andechs duca di Merania. [...] del Tirolo e duca di Carinzia.
In quel tempo M. fu ripetutamente attivo come arbitro e compurgatore nelle contese tra il vescovo di Frisinga e il conte Alberto (III) del Tirolo, tra i conti di Ortenburg e di Heunburg (in Carinzia) e tra il patriarca ...
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BALATRI, Filippo
Ada Zapperi
Nacque ad Alfea, vicino Pisa, da nobile famiglia nel 1676. All'età di quindici anni fu inviato dal suo sovrano, Cosimo III de' Medici, allo zar Pietro il Grande, il quale, [...] e poi a Verona. Nel 1727 venne richiamato a Monaco ed entrò al servizio di Giovanni Teodoro, vescovo di Ratisbona e di Frisinga, come maestro di musica.
La sua carriera si concluse quando il 15 luglio 1739 prese i voti nell'Ordine cisterciense e fu ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] ; ma che si estendesse nel sec. XII, almeno nei comuni lombardi, a qualunque classe del popolo, affermava ammirando Ottone di Frisinga. Né i laici si contentarono di figurare tra i discepoli: s'aprirono la via tra i maestri, specie tra i giuristi ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] IX, quella di Augusta che al tempo del vescovo Embricone (1063-71) arrivava a una cinquantina di codici, quella di Frisinga, già nel sec. IX singolarmente dotata di autori profani. In Francia basterà accennare alla canonicale di Clermont-Ferrand, il ...
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PIETRO Canisio, santo
Carlo Capasso
Nacque l'8 maggio 1521 a Nimega, città principale della Gheldria, appartenente allora all'impero germanico, di nobili e agiati genitori. La prima istituzione umanistica [...] .
Subito dopo la sua morte corsero voci di miracoli: ma solo nel secolo seguente incominciarono le ricerche (dei vescovi di Frisinga, Friburgo e Dillingen dal 1625 al 1690) per la sua beatificazione. A Roma le pratiche incominciarono nel 1734; furono ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] attività di copia. Vengono in mente sedi vescovili come, ancora una volta, Vercelli o Verona nell'Italia settentrionale, e Frisinga in Baviera. E quanto ai monasteri, molti furono i libri usciti da scriptoria insulari o del continente, attivi in ...
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